×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 905

The American Journal of CardiologyL: Cibi e Bevande zuccherate fanno aumentare la pressione sanguigna

Le bibite a base di zucchero sembrano essere associate a un maggior rischio di ipertensione. Uno studio revisionale mette sull’avviso dall’eccessiva assunzione di zuccheri semplici

Secondo uno studio revisionale, un'assunzione eccessiva di bevande e alimenti zuccherati può far aumentare la pressione arteriosa.

Le bevande zuccherate, secondo gli esperti, non sono particolarmente benefiche per la salute. Per tale motivo, già da tempo il personale medico ne sconsiglia l’abuso anche in giovane età.
Ora, uno studio che verrà pubblicato a breve sul The American Journal of Cardiology, mette in guardia dal loro consumo eccessivo, a causa dell’elevato rischio di ipertensione.

A suggerirlo è stato Aaqib Habib Malik, medico dell’Ospedale Griffin di Derby (Connecticut) che, insieme ai suoi colleghi ha condotto una revisione sistematica della letteratura sull’argomento.
Secondo i dati ricavati, vi sarebbe un legame tra bibite zuccherate e pressione alta

Per ottenere risultati davvero attendibili, il team di ricerca ha scelto di escludere gli studi che interessavano meno di cento partecipanti e i ragazzi di età inferiore ai dodici anni.
Tra quelli giudicati affidabili ne sono stati scelti 6 trasversali e 6 potenziali, coinvolgendo un totale di oltre 400mila partecipanti. In tutti e dodici gli studi sono state evidenziate le correlazioni tra aumento del consumo di bibite e l’ipertensione.
Cinque di tali studi hanno mostrato un aumento medio di ipertensione, mentre l’incidenza di tale disturbo si è evidenziata soprattutto in sette studi.

«In conclusione, la nostra revisione sistematica indica che il consumo di SSB [bibite dolcificate] è associato con una maggiore BP [pressione sanguigna], con conseguente maggiore incidenza di ipertensione – spiega Aaqib Habib Malik – La restrizione sul consumo di SSB dovrebbe essere incorporata nelle raccomandazioni di modifiche dello stile di vita per il trattamento dell’ipertensione».
«Interventi per ridurre l’assunzione di SSB dovrebbero essere parte integrante della strategia di salute pubblica per ridurre l’incidenza dell’ipertensione», concludono i ricercatori.

Ricordiamo anche due ricerche relativamente recenti, in merito al consumo di tali bibite. La prima ricerca, accusa le bevande zuccherate di nuocere gravemente ai reni. Anche se, è bene dire che anche quelle senza zucchero potrebbero causare lo stesso problema a causa dei dolcificanti aggiunti, come suggerisce una ricerca del Brigham and Women’s Hospital di Boston. Mentre uno studio pubblicato a febbraio su JAMA Internal Medicine indica sia le bevande che i cibi zuccherati come un precursore di rischio cardiovascolare.
Infine, il direttore dell’Amsterdam’s Health Service, propone che su bottiglie e lattine delle bevande analcoliche, così come le caramelle e altri prodotti zuccherati, compaiano le stesse avvertenze di pericolo per la salute che si utilizzano per il tabacco, dato che ritiene lo zucchero al pari di una droga (vedi articolo).

Insomma, i rischi sulla salute che possono derivare dall’uso indiscriminato di alimenti ricchi di zucchero sono già stati confermati. Ecco pertanto che, oltre alle persone cui il proprio medico ha suggerito di mettere al bando gli alimenti zuccherati, tutti gli altri dovrebbero consumarli molto raramente, o comunque con moderazione.

FONTE: La stampa