E' quanto emerge da una ricerca giapponese, del National Institute of Health and Nutrition, pubblicata sulla rivista Journal of the American Geriatrics Society. Gli studiosi hanno somministrato a 1000 persone dei questionari relativi alla loro salute fisica e mentale: in particolare le domande erano tese a sapere quanto gli intervistati trovassero agevoli alcune attività giornaliere come prendere i mezzi pubblici o cucinare e cosa mangiassero normalmente. Ne è risultato che chi mangiava più pesce rispetto al passato, inserendolo con maggiore frequenza nella dieta, era per circa il 40 per cento in meno soggetto allo sviluppo di malattie: con l'età, infatti, le proteine animali contenute nel pesce e altri nutrienti come gli omega 3 diventano più difficili da assorbire, per questo occorre aumentare la quantità consumata per avere effetti positivi.(ANSA). FONTE: http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/alimentazione/2014/03/13/Mangiare-pesce-mantiene-salute-soprattutto-eta-avanzata_10225779.html", "articleBody": "Il pesce mantiene attivi e in salute: mangiarne in quantità adeguata soprattutto in età adulta riduce del 39% le chance di andare incontro a patologie di tipo fisico o mentale. Il merito e' da una parte delle proteine animali, che rinforzano la muscolatura e proteggono dalle fratture, dall'altro degli omega 3, che sono un toccasana contro la demenza e rendono meno difficoltosa la gestione di un disturbo tipico dell'età avanzata, l'artrite.