Un vecchio detto degli anziani diceva che ridere fa buon sangue,infatti,l’umorismo è una parte importantissima della vita,allena il cervello a essere più forte, elastico e capace di affrontare situazioni difficili e stressanti.A sostenerlo è una ricerca della University of Mariland condotta da Scott Weems autore del nuovo libro ‘Ah! The science of when we laugh and why’ dove riporta le ultime ricerche sull’argomento, oltre che molti aneddoti divertenti e qualche battuta. La risata, come l’esercizio fisico stimola la produzione di endorfine, sostanze chimiche che hanno un effetto benefico sul cervello, simili a quelle che si osservano come conseguenza dell’attività aerobica, ma senza i dolori, gli indolenzimenti e le tensioni muscolari associate a quest’ultima. L’umorismo impegna le connessioni cerebrali e dà loro più forza e capacità di elaborazione, è un elemento chiave per l’abilità del cosiddetto pensiero spaziale scrive Weems sul Wall Street Journal dei giorni scorsi tessendo le lodi dell’attore comico e scrittore statunitense Julius Henry ‘Groucho’ Marx’. La risata è un vero e proprio farmaco,con tanto di indicazioni. Dosaggio: una somministrazione di quindici minuti al giorno. Effetti: miglioramento della circolazione del sangue e prevenzione delle malattie cardiovascolari. Controindicazioni: nessuna. Una medicina che va bene per tutti, grandi e piccoli, uomini e donne. La terapia del sorriso non è una novità: tutti ormai conoscono la storia di Patch Adams, il medico americano con il naso da clown che prima ha intuito, poi trasformato in cura il potere benefico della risata. Fonte: Improntaunika.it