Studiosi Usa hanno scoperto che un dosaggio quotidiano di 2000 UI di vitamina E, rispetto al placebo, rallenta efficacemente il declino funzionale dei pazienti e riduce la loro necessità di essere assistiti Washington, 3 gennaio 2013 - L’uso di vitamina E nei pazienti con lieve o moderato morbo di Alzheimer rallenta il declino funzionale, secondo un nuovo studio pubblicato su JAMA. La ricerca condotta da Maurice W. Dysken del Minneapolis VA Health Care System ha scoperto che un dosaggio quotidiano di 2000 UI di vitamina E, rispetto al placebo, rallenta efficacemente il declino funzionale dei pazienti e riduce la loro necessità di essere assistiti. L’indagine ha coinvolto un campione di seicentotredici pazienti con Alzheimer di lieve e moderata entità. Le prestazioni e lo stato di salute dei partecipanti sono stati monitorati attraverso l’Alzheimer’s Disease Cooperative Study/Activities of Daily Living (ADCS-ADL) Inventory score. Su un periodo medio di follow up di 2,3 anni, i pazienti che hanno ricevuto la vitamina E hanno mostrato un declino funzionale più lento di quelli che hanno ricevuto il placebo con tassi annuali di riduzione del diciannove per cento. Nel gruppo a cui è stata somministrata la vitamina E, il tempo dedicato all’assistenza da medici e familiari è diminuito di circa due ore al giorno. Fonte: Quotidiano.net