Il consumo di mandorle durante la giornata in occasione di pause per merende o per piccoli snack aumenta l’apporto generale di importanti nutrienti. I ricercatori hanno seguito per un anno 81 tra uomini e donne di età compresa tra i 25 e i 70 anni per valutare l’effetto dell’integrazione con le mandorle. Durante i primi sei mesi i pazienti hanno seguito la loro dieta normale. Per i successivi sei mesi hanno aggiunto 52 grammi di mandorle al giorno. Dopo l’integrazione delle mandorle nella dieta, si è potuto dimostrare che i partecipanti avevano sensibilmente aumentato l’assunzione di diversi nutrienti, tra cui grassi monoinsaturi (42%), grassi polinsaturi (24%) fibre (12%), proteine vegetali (19%), alfa-tocoferolo-vitamina E (66%), magnesio (23%) e rame (15%). Inoltre, i ricercatori hanno constatato una riduzione nel consumo di grassi idrogenati (14%), sodio (21%), colesterolo (17%) e zuccheri (13%). “L’integrazione giornaliera con le mandorle induce cambiamenti alimentari che favoriscono la prevenzione delle malattie croniche” affermano i ricercatori. “Abbiamo visto che coloro che hanno consumato le mandorle hanno spontaneamente regolato apporto di calorie. Pertanto, anche se stavano assumendo un nuovo alimento nella loro dieta abituale, riuscivano ad operare corrette sostituzioni alimentari così che il peso corporeo non si è modificato”. I ricercatori, inoltre, hanno notato che l’integrazione di mandorle non solo rispondeva perfettamente alle linee guida nutrizionali ufficiali, ma le superava. Fonti: Dr. Francesco Perugini Billi