Originaria delle americhe tropicali, l'ananas è stata usata dalla medicina indigena per numerose affezioni. Questi impieghi medicinali sono stati etichettati come superstiziosi dai primi antropologi e quindi non presi in minima considerazione in Occidente. Tuttavia, la scienza si è dovuta ricredere perché numerosi studi hanno messo in evidenza le notevoli qualità salutistiche di questo frutto. Per esempio, la bromelina, un enzima proteolitico presente in tutte e parti della pianta, ma concentrato soprattutto nel gambo, è stata studiata con promettenti risultati nei seguenti ambiti patologici: Asma e rinite allergicaTumore mammarioProblemi di allattamento: scarsa produzione/qualità di latteInfiammazioni intestinalCancro del colonStipsi post operazioneeProblemi digestiviEdemaGliomaBasse difese immunitarieInfiammazioneColon irritabileInfluenzaEpatoprotezioneTumore polmonareMelanomaInfartoGonartrosiSinusiteTendiniteTromboflebiteTrombosi Gli estratti di bromelina sono di fatto sono una miscela di vari componenti, tra cui perossidasi, fosfatasi acida, calcio e inibitori delle proteasi. E' bene sapere che l'attività terapeutica della bromelina può variare a seconda di come si assume. Ingerita a stomaco vuoto, entrerà nel sangue e sarà in grado di esercitare un'azione sistemica. Se invece viene ingerita a stomaco pieno, la sua attività si esaurirà nella digestione delle proteine alimentari. Ma la pianta dell'ananas ha anche altre sorprese: l'ananas è una delle fonti più ricche di melatonina, più dell'arancia e della banana. Mangiare questo frutto aumenta sensibilmente la concentrazione ematica di melatonina (picco massimo dopo due ore dal pasto); le foglie di ananas hanno proprietà antidiabetica: aumento della sensibilità insulinica; sempre le foglie, hanno mostrato una capacità di abbassare i livelli di colesterolo del sangue simile a quella delle statine, ma senza gli oltre 300 effetti collaterali che questi farmaci hanno. Il pH e altro ingredienti del succo di ananas sono in grado di disattivare rotavirus. Fonte: Dr. Francesco Perugini Billi