Che cos’è la Dieta Paleo? Il concetto è semplice, quanto lineare. L’approccio alla dieta dovrebbe essere quello del Paleolitico, quello dell’uomo delle caverne, che si nutriva esclusivamente di alimenti naturali e biologici, seguendo così un’alimentazione sana, lontana da tutti gli alimenti trasformati e chimicamente conservati. Un menu che non prevedeva cereali, latticini ed i loro derivati che, a lungo andare, possono causare allergie e intolleranze alimentari difficili da combattere. "Non siamo più abituati a mangiare in modo salutare. Questo è un dato di fatto. Tendiamo spesso a lasciare da parte gli alimenti più buoni e più sani per il nostro organismo a vantaggio della nostra gola, del piacere di strafogarci in un dolce grasso o in una grossa porzione di formaggio. Ma poi, quando ci fermiamo ad osservare quelli che sono gli effetti della nostra alimentazione su di noi, allora cerchiamo di correre ai ripari con panacee che promettono molto senza però soddisfare le nostre aspettative. Siamo convinti che a tutto ci sia un rimedio e siamo orientati verso una soluzione del problema più che verso una prevenzione, ma per quanto potrà andare avanti questa nostra convinzione sempre più di frequente smentita dai fatti? Non è certamente esponendo il nostro corpo a patologie letali o gravi problemi di salute che ci aiutiamo a vivere meglio. La filosofia Paleo porta in sé un assunto fondamentale che è proprio quello di tutelare il benessere del fisico attraverso una nutrizione consapevole. Il nostro corpo non è ben predisposto nei confronti di certi cibi perchè non è stato programmato per assimilarli. Non ci siamo evoluti abbastanza per smaltire o digerire o trasformare in sostanze buone per la salute il cibo spazzatura, tossico e nocivo di cui ci nutriamo ogni giorno. La dieta, invece, promuove il consumo di alimenti naturali e biologici, in particolare frutta e verdura, carne non trattata, pesce che non sia di allevamento e uova" spiega Silvia Ferraris, nutrizionista. Fonte: Tanta Salute