Due uova al giorno assunte per sei settimane non hanno provocato effetti dannosi alla funzione endoteliale (un parametro di rischio cardiovascolare) in adulti sani. E’ quanto è emerso da un recente studio apparso nel numero di marzo 2005 della rivista International Journal of Cardiology. A causa del loro contenuto di colesterolo, la limitazione nel consumo di uova è stata raccomandata come mezzo per ridurre il rischio cardiovascolare. Tuttavia, nuovi dati scientifici suggeriscono che il colesterolo alimentare centra poco con il rischio cardiovascolare. Il Dr. David L. Katz e colleghi, della Yale Prevention Research Center di Derby, nel Connecticut, hanno valutato l’effetto che il consumo delle uova (un gruppo) o di orzo (l’altro gruppo) aveva sulla funzione endoteliale in 49 adulti sani. Per la valutazione dei risultati è stata utilizzata una speciale tecnica ecografica (FMD = ultrasound-measured flow-mediated dilatation) a livello dell’arteria brachiale. Durante il periodo di studio, la FMD era stabile e senza differenze in entrambi i gruppi. L’assunzione di uova non aumentò il colesterolo totale, né le LDL. Pertanto, mangiare uova, anche in modo continuativo, non aumenta il rischio cardiovascolare. Fonte: Dr. Francesco Perugini Billi