Chi è in sovrappeso corre un rischio maggiore di soffrire di emicrania rispetto a chi è "in forma". È quanto emerge dallo studio pubblicato su American Academy of Neurology dai ricercatori del Drexel university college of medicine di Philadelphia, secondo cui il rischio di incorrere nel mal di testa aumenta in presenza di obesità addominale. In Italia sono 8 milioni le persone che soffrono di emicrania e cefalea, disturbi determinati da fattori quali l`età e il sesso ma anche, secondo gli specialisti americani, dall`ampiezza del giro vita. Lo studio - La ricerca è stata condotta su 22.211 persone di entrambi i sessi, di età compresa tra i 20 e i 55 anni. Dall`analisi del loro peso e dal resoconto degli eventuali episodi di cefalea di cui avrebbero sofferto, è emerso che i giovani e gli adulti di mezza età obesi avevano maggiori probabilità di soffrire di emicrania o di altre forme mal di testa. In particolare, il 36,9% delle donne in sovrappeso aveva sperimentato frequenti episodi di cefalea rispetto al 28,2% di quelle magre, mentre tra gli uomini ne soffriva il 20,1% degli obesi rispetto al 15,9% dei normopeso. Tuttavia, dai risultati è anche emerso che al di sopra dei 55 anni l`associazione tra sovrappeso e mal di testa si ridurrebbe drasticamente in entrambi i sessi. Dalla bilancia alla testa - Secondo i ricercatori, lo studio ha dimostrato che, soprattutto in giovane età, esisterebbe un`associazione tra obesità e insorgenza di emicrania e che, dunque, perdere peso potrebbe risultare utile per alleviarne i sintomi, in particolare tra le donne. Fonte: Il Sole 24Ore