A soffrirne sono più di 170 milioni di persone al mondo: solo in Italia sono 3 milioni e molti non sanno di esserne affetti. Il diabete, in particolare quello di tipo 2, è una malattia metabolica ormai dilagante. Alla base del disturbo c’è l’eccessiva quantità di zucchero circolante nel sangue e un’alterata funzione del pancreas, l’organo che produce insulina, l’ormone in grado di regolare i livelli di glucosio. Accanto ai rimedi farmacologici fondamentali, un approccio del tutto naturale per regolarizzare la funzione del pancreas è rappresentato dall’assunzione dell’estratto di mora di gelso. Normalizza i livelli di glucosio Numerosi studi hanno dimostrato che gli estratti di Morus alba (appunto la mora di gelso) sarebbero un coadiuvante naturale nella cura del diabete di tipo 2 e sono capaci di ridurre l’appetito stabilizzando così il peso corporeo. In particolare il merito è del miglitolo, una molecola contenuta in grandi quantità nel frutto del gelso. Questa sostanza è capace di inibire degli enzimi, le glucosidasi, che normalmente servono per assorbire il glucosio. Così facendo la quantità di zucchero assorbito risulta minore e la glicemia può rimanere costante. Il merito è dei suoi antiossidanti Anche se non si è affetti da disturbi specifici, l’estratto di gelso è estremamente utile come terapia preventiva nei confronti di svariati disturbi: la sua azione protettiva è dovuta al suo ricco contenuto di antiossidanti che, proteggendoli dall’invecchiamento, preserva l’integrità dei tessuti, liberandoli da scorie e radicali liberi. Combatte l’ipertensione Tra le tante virtù possedute dalla mora di gelso, di particolare importanza è quella anti ipertensiva. Ciò è dovuto alla presenza dei flavonoidi che, attraverso la loro potente attività antiossidante, contribuiscono a mantenere pulite le arterie grazie all’incremento del colesterolo buono (HDL). È anticolesterolo. All’interno della mora sono contenuti i fitosteroli, molecole di origine vegetale che diminuiscono l’assorbimento di colesterolo a livello intestinale contribuendo a ridurre di circa il 15% la quantità del pericoloso grasso circolante nel sangue. Aiuta a prevenire i tumori. Una delle componenti principali della mora del gelso è rappresentata dalle antocianine, composti che danno il colore rosso-bruno ai frutti. La loro caratteristica principale è quella di essere potenti antiossidanti capaci di neutralizzare i radicali liberi, molecole in grado di danneggiare le strutture cellulari e il DNA. Come si assume? Si consiglia di acquistare in erboristeria l’estratto di mora di gelso in compresse o in estratto fluido. In alternativa, si possono utilizzare le foglie del gelso in infuso. Si ottiene facendo bollire mezzo litro d’acqua in cui verrà sminuzzata una manciata di foglie. Dopo aver lasciato riposare il tutto per 10 minuti, l’infuso è pronto per essere consumato nella misura di una tazza prima dei pasti principali, senza dolcificare. La cura durerà un mes Fonte: Riza.it