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Il Sole 24Ore: per lo spuntino meglio le mandorle, saziano senza far ingrassare...

Riducono l'appetito e aumentano l'apporto di preziosi nutrienti Anche se la frutta secca è rinomata per il suo elevato apporto calorico, le mandorle possono aiutare a spezzare la fame senza far correre il rischio di ingrassare. Uno studio pubblicato sull'European Journal of Clinical Nutrition dai ricercatori della Purdue University ha infatti dimostrato che il consumo di questi frutti, soprattutto se lontano dai pasti, riduce la fame e l'appetito senza portare all'aumento di peso.

Gli autori della ricerca hanno analizzato l'effetto dell'assunzione di mandorle in 137 adulti a rischio diabete. Mentre ad alcuni è stato chiesto di evitare per 4 settimane di consumare qualsiasi tipo di frutta secca, ad altri è stato chiesto di mangiare ogni giorno 43 grammi di mandorle. In particolare, un gruppo di partecipanti le ha consumate a colazione, un altro a cena, un terzo come spuntino di metà mattina e un quarto come merenda pomeridiana. Le misurazioni effettuate settimanalmente hanno dimostrato che le mandorle riducono la fame e l'appetito soprattutto se consumate come snack. Non solo, il consumo di mandorle aumenta l'apporto di grassi monoinsaturi e vitamina E, nutrienti preziosi per la salute. Per quanto riguarda invece l'elevato contenuto calorico di questa frutta secca (43 grammi contengono per 250 calorie), i ricercatori sottolineano come nelle 4 settimane di durata dello studio non sia stato rilevato un aumento di peso. “I partecipanti – spiega Richard Mattes, autore principale dello studio - hanno compensato le calorie in più fornite dalle mandorle, così l'apporto quotidiano di energia non è aumentato”.

Per tutti questi motivi le mandorle possono essere considerate uno snack salutare. Il loro esatto meccanismo d'azione non è ancora noto, ma i ricercatori ipotizzano che alla sua base possano esserci la loro composizione in grassi monoinsaturi, proteine e fibre.

Fonte: Il Sole 24Ore