Una banana a colazione, una a pranzo e una a cena: è la dieta consigliata dai ricercatori dell'Università di Warwick (Regno Unito) e dell'Università di Napoli per abbassare del 21% il rischio di incorrere in un ictus. Il merito è tutto del potassio, presente in circa 500 mg in ogni frutto di media grandezza, in grado di ridurre "la pressione sanguigna, uno dei principali fattori di rischio per l'ictus", spiegano i ricercatori. Meglio ancora se si unisce al consumo giornaliero di tre banane la diminuzione dell'introito di sale: si potrebbe arrivare a tagliare, ogni anno, più di un milione di morti. "Il tutto si tradurrebbe in una riduzione di ben 1.155.000 morti per ictus in un anno su scala mondiale", scrivono gli autori. Lo studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, è stato condotto esaminando i dati provenienti da undici diversi studi: i ricercatori hanno così scoperto che un apporto giornaliero di potassio di circa 1.600 milligrammi - meno della metà della quantità giornaliera consigliata nel Regno Unito per ogni adulto, pari a 3.500 mg - è sufficiente per abbassare il rischio di ictus di oltre un quinto. Migliaia di ictus potrebbero quindi essere evitati, spiegano i ricercatori, solo grazie a un'alimentazione più accorta che comprenda altri cibi ricchi di potassio come spinaci, noci, latte, pesce e lenticchie. Fonte: Il Sole 24Ore