Ci sono voluti centinaia di anni, ma finalmente abbiamo capito il perché dell’antico detto. La mela è ricca di fibre solubili che hanno la capacità di stimolare il sistema immunitario. Gli scienziati si stanno ormai rendendo conto che molte malattie, come quelle cardiovascolari e il diabete, sono dovute a processi infiammatori e le proprietà antinfiammatorie della mela possono avere un ottimo effetto protettivo. “Le fibre solubili cambiano la funzione delle cellule immunitarie, da pro-infiammatoria la trasformano in anti-infiammatoria. E’ questo avviene perché le fibre solubili aumentano la produzione di una proteina antinfiammatoria chiamata interleuchina - 4” dichiarano i ricercatori. (Brain, Behavior, and Immunity, 2010). Le fibre solubili si sciolgono in acqua e formano un gel. Non vengono digerite dall’organismo umano e assolvono, oltre a quelle scoperte dallo studio citato anche ad altre funzioni, soprattutto a livello dello stomaco e intestino tenue. Vediamole: - aumentano il volume delle feci e regolano l’evacuazione- rallentano l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi a livello intestinale- facilitano l’assorbimento di minerali e altri nutrienti- si gonfiano con l’acqua e danno un senso di sazietà- potrebbero avere un effetto anticancerogeno: la pectina, contenuta nella mela, somministrata alle cavie riduce le dimensioni dei tumori. In qualche modo, ancora sconosciuto, la pectina interferisce con la capacità delle cellule tumorali di aderire tra loro e formare delle masse.Altre fonti di fibre solubili sono: orzo, avena, semi oleosi, lenticchie, agrumi, fragole e carote. Le fibre insolubili, che si trovano maggiormente nei cereali integrali e negli ortaggi a foglia sono altrettanto valide per dare volume alle feci, ma non hanno lo stesso effetto sul sistema immunitario. La mela è uno dei frutti di maggiore valore, dal punto di vista salutistico, tradizionalmente considerata in grado di disintossicare l’organismo, prevenire e curare parecchi malanni: anemia, stitichezza, dissenteria, reumatismi, disturbi gastrointestinali, cefalee, patologie cardiovascolari e tosse.Il modo migliore di mangiare una mela è cruda o cotta con tutta la sua buccia e per questo deve essere rigorosamente biologica. Fonte: Dr. Francesco Perugini Billi