Un concentrato di sapori e tradizione. Quale piatto migliore per aprire le danze a tavola? Una ricetta tipica della cucina italiana. La leggerezza dei ravioli si sposa perfettamente con il ripieno soffice e cremoso. Il binomio perfetto di ricotta e spinaci renderà questo primo gustoso e delicato.
Prima di tutte preparate il sugo di carne. Quindi, tritate il sedano, la carota e la cipolla e fateli soffriggere in olio EVO, quindi aggiungete i bocconcini di manzo e lasciate insaporire, aggiustate di sale e aggiungete la passata di pomodoro. Fate cuocere a fuoco basso per circa 2 ore. Nel frattempo preparate la pasta all’uovo con 100 g di farina Mix Flour e 2 uova, lasciatela riposare per circa 30 minuti in frigorifero avvolta da pellicola trasparente. Preparate il ripieno dei ravioli, lavando gli spinaci e mettendoli in padella con un coperchio per qualche minuto facendoli appassire. Laciateli raffreddare e tritateli con un mixer, mescolateli alla ricotta e a metà del Trentin Grana. Stendete la pasta all’uovo e formate i ravioli inserendo all’interno il ripieno con la ricotta preparato. Bollite i ravioli e conditeli con il sugo che sarà oramai cotto. Cospargete con il TrentinGrana e serviteli caldi.
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Dalla tradizione gastronomica ungherese, una tipicità che si è diffusa nell'Europa centro-orientale. Il nome nasce dall'ingrediente principale, gulasch è un aggettivo che deriva da gulya "mandria di bovini". Un piatto unico dal sapore deciso e saporito. Un’esperienza culinaria davvero eccellente.
Sbucciate e tagliate a fettine le cipolle, mettetele a rosolare a fuoco dolce in un tegame dai bordi alti con un giro d’olio EVO e il burro. Nel frattempo lavate e tagliate i pomodori e le carote a tocchetti grossolanamente e mettete da parte. Quando le cipolle si saranno ammorbidite aggiungete la carne, la paprica dolce, il cumino, lo spicchio d’aglio intero, le foglie di alloro e mescolate facendo insaporire la carne con tutti gli aromi e profumi. Lasciate andare a fuoco dolce per circa 15 minuti prima di aggiungere le carote, i pomodori e due bicchieri di brodo. Continuate a cuocere sempre a fiamma dolce per un’oretta mescolando di tanto in tanto. Dopo una mezzora circa aggiungete la passata di pomodoro e in caso fosse necessario altro brodo. Occupatevi del sedano rapa sbucciandolo, lavandolo e tagliandolo a cubetti come fossero patate. Trascorso il tempo indicato aggiungetelo agli altri ingredienti nel tegame. Abbassate la fiamma al minimo, versate il restante del brodo, salate, pepate e lasciate andare ancora per unoretta e mezza mescolando di tanto in tanto.Occupatevi del risino tuffandolo nell’acqua che avete portato a bollore, lasciatelo cuocere per una ventina di minuti prima di scolarlo e sciacquarlo sotto l’acqua corrente per circa un minuto. Una volta trascorso il tempo e ristretto il sughetto spegnete e servite accompagnando con un mestolo di risino vicino.
Il connubio perfetto degli ingredienti lo rende ideale per tutti i palati. L’eccellenza stagionale di questo risotto porta a tavola la primavera. Un'esposione sensoriale dal gusto intenso e deciso di asparagi e salsicce. Ecco un piatto da preparare con gli ingredienti genuini e di qualità che garantiscono il risultato della ricetta.
Mettere l’olio Evo e la cipolla, finemente affettata, a soffriggere. Aggiungere poi salsiccia sbriciolata e, una volta rosolata, sfumare col vino bianco. Aggiungere gli asparagi, precedentemente tagliati a pezzetti, lasciando da parte le punte. Coprire e cuocere, a fuoco basso, per qualche minuto. Aggiungere anche le punte degli asparagi, in un primo momento accantonate, e proseguire la cottura con coperchio per altri due minuti. Lasciare le punte croccanti. Quando il risino sarà cotto, aggiungerlo al condimento e mantecarlo con una noce di burro e del Trentigrana grattugiato. Impiattare e servire con dei piccoli tocchetti di Trentigrana e qualche punta di asparago.
Un piatto dal profumo mediterraneo. Dalla genuinità degli ingredienti al gusto intenso della pancetta al sapore amarognolo delle melanzane. Ad arricchire la ricetta e deliziare l'olfatto, le note aromatizzate del pesto. Alternativo, saporito e versatile.
Mettere la pancetta stagionata, tagliata a cubetti in una pentola e farla rosolare a fuoco basso. Tagliare la melanzana a tocchetti e friggerla in Olio EVO, scolarla su un foglio di carta assorbente. Tritare con un coltello un pugno di arachidi tostati. Cuocere il Risino Shiralife in acqua salata bollente e quando sarà cotto, aggiungerlo alla pancetta rosolata. Spegnere il fuoco e aggiungere il pesto alla genovese, e metà della melanzana fritta. Servire con la restante melanzana e gli arachidi sopra il riso.
Fresco, cremoso e dal sapore gradevole. A tavola arriva la bontà del mare. Il sapore intenso del salmone si sposa perfettamente con il gusto delicato delle zucchine. Il tutto condito dalla soffice crema di panna che fa da cornice a quest'opera culinaria. Un primo piatto raffinato adatto anche alle cene formali.
Preparazione (con la planetaria e sfogliatrice)Iniziate inserendo nella ciotola della planetaria tutta la farina sopra indicata, aggiungete il sale, due uova e con il gancio impastatore iniziate a miscelare per pochi minuti a velocità bassa. Trascorso il tempo aggiungete le altre 2 uova e continuate a impastare ad una velocità media fino ad ottenere un composto omogeneo; per cinque minuti circa. Dopo qualche minuto controllate l’impasto, non deve risultare duro, in tal caso aggiungere un po' alla volta l’acqua fino ad ottenere un impasto morbido. Invece, se dovesse risultare appiccicoso aggiungete una spolverata di farina, altrimenti vi sarà impossibile lavorarlo con la sfogliatrice.Dividete l’impasto in 2 o 3 parti, schiacciatelo con le mani in modo da farlo passare nella sfogliatrice con lo spessore più grosso. Ripiegate a metà la sfoglia ottenuta e passatela nuovamente allo spessore maggiore, continuate poi stringendo sempre di più fino ad ottenere lo spessore desiderato. Aiutatevi man mano con una spolverata di farina per non far appiccicare né rompere la pasta.
Preparazione (impasto a mano)Versate tutta la farina sopra indicata in una ciotola capiente e formate una fontana creando al centro lo spazio per accogliere le uova. Versate due uova, il sale e iniziate delicatamente a mescolare con l’aiuto di una forchetta. Aggiungete gradualmente la farine dal bordo della fontana e le altre due uova. Continuate a mescolare fino a quando la maggior parte della farina sarà stata incorporata nella massa. Ora iniziate a lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo, liscio ed elastico. In caso l’impasto risultasse troppo appiccicoso aggiungete una spolverata di farina. Aiutatevi a stendere la pasta con un matterello o una macchinetta per la pasta. Non dimenticate di infarinare man mano la sfoglia per non farla appiccicare.
Per fare le tagliatelle, stendete la pasta con un matterello, infarinatela leggermente e avvolgetela su se stessa, con un coltello affilato tagliatela non superando 1- 1,5 cm.
Preparazione condimentoIn una padella con una noce di burro lasciate appassire lo scalogno. Aggiungete le zucchine, rosolatele girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, bagnate con il vino e lasciate che evapori completamente prima di aggiungere il salmone tagliato a pezzi. Salate, pepate, aggiungete la panna e coprite con un coperchio lasciando insaporire per una decina di minuti a fuoco basso. Nel frattempo tuffate le tagliatelle per qualche minuto in acqua portata a bollore precedentemente. Una volta cotte, scolatele e unitele al condimento. Amalgamate con un cucchiaio di legno delicatamente evitando di farle rompere per qualche minuto a fiamma vivace. A cottura ultimata spolverate con il prezzemolo tritato e servite.
Saporito e intenso. Il connubio perfetto degli ingredienti lo rende ideale per tutti i palati. Dall'inconfondibile colore giallastro all'irresistibile profumo intenso e deciso si presenta come una succulenta alternativa alla sua versione classica del riso alla milanese. Cremoso e squisito, questo delizioso piatto conquisterà tutta la famiglia.
Mettere l’olio Evo e la cipolla, finemente affettata, a soffriggere. Aggiungere poi le salsicce sbriciolate e una volta rosolate, sfumare col vino bianco. Mettere a cuocere il risino Shiralife e quando il risino sarà cotto, aggiungerlo al condimento e mantecarlo con una noce di burro, lo zafferano e due cucchiai di Trentin Grana Life. Impiattare e servire con una spolverata di mandorle tagliate a listarelle e il Trentin Grana a piacere.
Seppur le sue origini sia ancora oggi incerte, l'antenato di questo piatto è stato ideato in Andalusia. Dalla tradizione spagnola, una ricetta sana, leggera e nutriente. Servita come antipasto o primo piatto, una deliziosa zuppa fredda realizzata da un mix di verdure crude.
Lavate bene i pomodori e tagliateli grossolanamente. Lavate e tagliate a tocchi il peperone, la cipolla e in due pezzi lo spicchio d’aglio. Lavate e togliete la parte verde dal cetriolo, assicuratevi che non sia amaro perche’ potrebbe rovinare il sapore della zuppa. Unite tutti gli ingredienti in un mixer oppure in una ciotola per frullarlo con un frullatore ad immersione, condite con l’olio, l’aceto, il sale e il pepe e frullate il tutto. Riponete in una ciotola o zuppiera di vetro e lasciate riposare il gazpacho in frigorifero per almeno un’ora. Servite freddo e decorate con qualche foglia di basilico.
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Una crema delicata e cremosa sulle note inconfondibili dell'agrodolce. Deliziosa come piatto unico, versatile in abbinamento a un secondo. Non solo squisita, ma facile da preparare e ricca di vitamine. Dal sapore prelibato al colore aranciato, questa vellutata si presta per ogni occasione.
Tagliate la superficie della zucca e lasciatela cuocere in forno a 200 °C per 45 minuti. Quando l'interno sarà morbido, estraete la polpa ( servono circa 500 g) e con l'involucro della zucca avrete il contenitore per servire la vellutata. Sbollentate le carote in acqua salata finche non risultino morbide, scolate e mettete da parte. Affettate finemente la cipolla e fatela soffriggere in padella con olio extravergine di oliva. Aggiungete le carote e la zucca e fate insaporire. Aggiungete il brodo vegetale e lasciate cuocere per 40 minuti a fuoco basso, aggiungendo brodo quando serve. Trascorso questo tempo, frullate il composto con un frullatore a immersione e aggiungete la panna. Continuate la cottura per altri 10 minuti. Regolate di sale e pepe, profumate con un po' di prezzemolo tritato e decorate con la panna e qualche goccia di olio. Servite la vellutata ben calda.