×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 905

Visualizza articoli per tag: Arancia

L’inconfondibile profumo e il sapore aspro del frutto d’inverno: gli agrumi. Utili alla nostra salute. Dalla prevenzione alla cura di influenze, raffreddori e malanni stagionali passando per i tanti benefici per l’organismo. Arancia e limone, ma anche lime, cedro, mandarino e pompelmo. Tra le caratteristiche fondamentali degli agrumi quella di dare energia, regolare il metabolismo, svolgere un’azione diuretica e garantire la regolarità intestinale. Questi importanti frutti sono ricchi di elementi (sali minerali, magnesio, ferro oltre alle vitamine A, B, e C) necessari al buon funzionamento del nostro organismo. Arancia, mandarino o limone? Immancabile sui banchi dei reparti di ortofrutta, l’arancia è uno degli agrumi più consumati in Italia. Dalla nota azione benefica per il cuore, per la circolazione e per la difesa del corpo dagli agenti chimici, fisici e ambientali, soprattutto durante la stagione invernale, rafforzando le nostre difese immunitarie contro virus e batteri. Dona, inoltre, energia favorendo un effetto antistress, aiuta la digestione e depura l’organismo. Energetico e dal dolce sapore, per le sue caratteristiche energizzanti, il mandarino è fortemente consigliato ad adulti e bambini che svolgono attività fisica. Al suo interno, la presenza di fibre facilita la regolarità intestinale. Noto soprattutto per l’elevata quantità di vitamina C, questo frutto è ideale per rafforzare le nostre difese immunitarie e nel contrasto alle influenze stagionali. Ottimi alleati per combattere le infiammazioni alla gola, raffreddori e influenze grazie alle loro proprietà antibatteriche. Ultimi, ma non per importanza, i limoni. Questi agrumi donano un senso di sollievo ai piccoli fastidi quotidiani, inoltre, grazie alla presenza di presenza di antiossidanti, il limone è considerato l’anticolesterolo per eccellenza.

VITAMINA C, un concentrato di proprietà e benefici

Regina indiscussa dell’inverno, la vitamina C con il suo prodigioso effetto antinfiammatorio. Preziosa ancor più nella stagione fredda e soprattutto alle prese con questa pandemia e nella lotta al Covid, come condermano diverse ricerche uscite negli ultimi mesi, dovrebbe diventare un vero e proprio must. Insomma, sarebbe buona abitudine mantenere uno stile di vita capace di rinforzare le difese contro virus, batteri e malanni stagionali. Difatti, è proprio nel periodo che va dall’autunno alla primavera che vede le nostre difese immunitarie sottoposte a un maggiore stress, sia a causa del calo delle temperature che della minore esposizione ai raggi solari e anche del tempo trascorso, in prevalenza in luoghi chiusi. L’ascorbato, assunto sotto forma di alimentazione o integrazione, rappresenta un ottimo aiuto per il sistema immunitario, rinforzandolo. Le innumerevoli proprietà della vitamina C l’hanno inclusa nell’elenco dei medicinali essenziali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), e quindi, tra i più sicuri ed efficaci necessari al sistema sanitario. Valido supporto nella prevenzione delle malattie da raffreddamento da oltre trent’anni. La teoria della vitamina C contro il raffreddore diventa popolare intorno al 1970 quando, il premio Nobel Linus Pauling, pubblica un libro su come prevenire le malattie da raffreddamento con mega dosi di vitamina C. Secondo Pauling, un'assunzione giornaliera di vitamina C di 1.000 mg può ridurre l'incidenza del raffreddore di circa il 45% e l'assunzione giornaliera ottimale di vitamina C per vivere in modo sano e prevenire le malattie dovrebbe essere di almeno 2,3 g. Una sua carenza, per contro, si traduce in una condizione nota come lo scorbuto. Inoltre, diverse evidenze scientifiche indicano che la vitamina C si concentri nelle cellule del sistema immunitario e venga consumata piuttosto rapidamente durante un’infezione ovvero sintomi più lievi e durata inferiore.

Riduce dell'8% la durata del raffreddore

Ad oggi, diversi studi hanno dimostrato che gli integratori di vitamina C assunti in chiave preventiva possono ridurre la durata del raffreddore. Questa metanalisi ha raccolto i dati di 43 studi sulla vitamina C e ha raggiunto le seguenti conclusioni sull’integrazione preventiva: la vitamina C dimezza il rischio di raffreddore nelle persone esposte a un intenso stress fisico (ad esempio corridori di maratona, sciatori o soldati in condizioni subartiche) e riduce la durata del raffreddore dell’8% negli adulti e del 14-18% nei bambini. Diminuisce anche la gravità del raffreddore in tutte le popolazioni, soprattutto nei bambini. Essenziale per la risposta antivirale nella fase iniziale dell’infezione influenzale, inoltre, una sua carenza sembra peggiorare il danno polmonare. E ancora uno studio su oltre 1.500 donne ha associato un’elevata assunzione di vitamina C a una ridotta incidenza di infezioni del tratto respiratorio superiore. A queste, si aggiunge, un’importante meta-analisi che ha indagato gli effetti della supplementazione di vitamina C sulla prevenzione (2.335 pazienti) e sul trattamento (197 pazienti) della polmonite. Secondo questo studio, l’integrazione preventiva può ridurre l’incidenza della polmonite dell’80%. Quando si parla di trattamento poi, la vitamina C può ridurre la durata, la gravità e la mortalità per polmonite. Infatti, in uno studio clinico su 30 pazienti con polmonite grave, la supplementazione di vitamina C ha ridotto: lo stress ossidativo, il danno al DNA e l’infiammazione (TNF -a e IL-6).

fimmu 11 574029 g001

Nella figura il meccanismo schematico in cui una IA di vitamina C potrebbe modulare funzioni specifiche dei neutrofili (ROS e TNFα, mediata da IL-1β), inibendo le vie coinvolte nella formazione della trappola extracellulare dei neutrofili (NETosis) e riducendo la produzione incontrollabile di citochine infiammatorie nell'alveolare spazio. Potenziali effetti sulla riduzione della produzione di citochine sono stati ipotizzati anche nei linfociti e nei macrofagi. ROS, specie reattive dell'ossigeno; NFkB, fattore di trascrizione nucleare kappa B; ┴, stimolo di inibizione; freccia tratteggiata, effetto o produzione ridotti.

Noto che una carenza di vitamina C dovuta a un basso apporto nutritivo porti a una maggiore suscettibilità alle infezioni. Inoltre, come tutti sanno, un apporto maggiore di vitamina C, per contro, potenzia il sistema immunitario e l'uso degli integratori è considerato un rimedio, soprattutto invernale, per prevenire le malattie infettive. Tuttavia, è anche vero che una dieta equilibrata capace di soddisfare l'assunzione giornaliera di vitamina C influisce positivamente sul sistema immunitario e contribuisce, di conseguenza, alla riduzione della suscettibilità alle infezioni. Il comune raffreddore è una delle infezioni virali delle alte vie respiratorie (URTI) più diffuse, caratterizzata da tosse, stanchezza, febbre, mal di gola e dolori muscolari, che persistono per un periodo che va da pochi giorni a non più di 3 settimane. Con "raffreddore comune" si fa generalmente riferimento a una sindrome aspecifica causata da diversi virus, sebbene il rinovirus sia il patogeno coinvolto più frequentemente, essendo presente nel 30-50% dei malati. Infatti, un'integrazione di vitamina C potrebbe modulare l'infiammazione, con potenziali effetti positivi sulla risposta immunitaria alle infezioni. Infatti, la letteratura mostra che alte dosi di vitamina C per infusione endovenosa possono ridurre la produzione di citochine infiammatorie.

Senza trascurare poi, i suoi punti forti:

  • È un antiossidante necessario per produrre collagene nella pelle.
  • Capacità di ridurre la gravità e la durata del raffreddore.
  • Contribuisce alla riduzione dei rischi di malattie cardiovascolari e del cancro
  • Favorisce la tonicità muscolare e il contrasto della sarcopenìa
  • Rafforza i vasi sanguigni e la resistenza alle infezioni
  • Facilita l’assorbimento del ferro
  • Aumenta la resistenza alla fatica

RIPRODUZIONE RISERVATA LIFE 120 © Copyright A.R.

Per approfondimenti:

Il Giornale "Agrumi: proprietà e benefici del frutto dell'inverno"

Frontiers in Immunology “The Long History of Vitamin C: From Prevention of the Common Cold to Potential Aid in the Treatment of COVID-19

PubMed "Evolution and the need for ascorbic acid"

MDPI "Vitamin C and Immune Function"

Il Messaggero "Covid, influenza stagionale e coronavirus: come distinguere i sintomi in caso di febbre"

Centro meteo italiano "Coronavirus, influenza stagionale e raffreddore, come distinguerli: i sintomi e le caratteristiche"

Corriere della Sera "Coronavirus, come incide la dieta sulla forza del sistema immunitario"

Salute Prevenzione "Nella guerra contro i Virus la scienza si dimentica sempre del Sistema Immunitario"

Philippe Lagarde "Libro d'oro della prevenzione: difendere la salute con gli integratori alimentari e le vitamine"

Sapere "I sistemi di difesa dell'organismo"

Corriere del Mezzogiorno "Coronavirus, come difendersi a tavola"

Il fatto alimentare "Coronavirus: dieta e trattamenti terapeutici naturali proposti da docenti di medicina"

LEGGI ANCHE: Storia della vitamina C: dalla prevenzione del raffreddore al trattamento del Covid

Nuova ricerca sulla vitamina C: un potenziale aiuto contro il Covid

Tra vitamina C e scorbuto: come prevenire il "morbo del marinaio"

Vitamina C: rafforza il sistema immunitario e combatte virus e malanni di stagione

L'importanza del sistema immunitario, potente alleato nella guerra contro il virus

La prima linea di difesa è il sistema immunitario, tutti i segreti per rinforzarlo

Vitamine e sali minerali: i principali alleati di adulti e bambini

Pubblicato in Informazione Salute
Domenica, 29 Marzo 2020 00:00

Cosce d'anatra all'arancia

Dalla tradizione francese e cinese, l'anatra in cucina è molto apprezzata anche oltre i confini territoriali. Consumata prevalentemente come portata principale, è considerato un piatto estremamente pregiato. Dal sapore intenso e deciso si sposa perfettamente con l'odore dell'aroma agrumato, tipico dell'arancia. Questa carne è nota anche per le sue proprietà energetiche.

Ingredienti

 INGREDIENTI PER 4 PERSONE
  4 cosce d’anatra   1 o 2 spicchi d’aglio
  Vino bianco q.b.   Salvia q.b.
  30 g di burro   Un cucchiaio di aceto di mele
   2 arance   Brodo di carne q.b.
  Un cucchiaino di  Mix Flour   Olio EVO
  Sale rosa himalayano q.b.   Pepe q.b.
 TEMPO  ESECUZIONE
15 MINUTI FACILE

Preparazione

In un tegame, mettete l’olio, le cosce d’anatra salate e leggermente pepate, gli spicchi d’aglio vestiti e qualche foglia di salvia. Fatele colorire da tutti i lati, sfumatele con il vino, e aggiungete un po’di brodo caldo. Portatele pian piano a cottura, aggiungendo poco brodo alla volta, e girandole ogni tanto. Pelate un’arancia, senza la scorza bianca, e tagliatela a bastoncini sottili, in un pentolino fate sciogliere il burro, e aggiungete il cucchiaino di farina. Unite il succo d’arancia, le scorze, il cucchiaio d’aceto, il sale e il pepe, e fate bollire per circa 5 minuti. Quando i cosci d’anatra saranno cotti, irrorate con la salsa e fate cuocere ancora per qualche minuto. Servite caldo.

 

Riproduzione riservata © Copyright Life 120

Per vedere la scheda del prodotto clicca sulla foto corrispondente:

Olio Evo BioMix Flour LifeBurro LifeSale Rosa DellHimalaya

Puoi trovare tutti gli ingredienti Life 120 sul nostro sito o cliccando qui

Pubblicato in Secondi Piatti
Giovedì, 28 Gennaio 2021 08:00

Insalata di pollo, arancia e avocado

Addio al tradizionale "insalatone". Un piatto leggero e nutriente, un contorno che si trasforma in secondo grazie ai sui ingredienti. La variante perfetta del petto di pollo sulle note dell'arancia. Ancora più sfizioso arricchito dal retrogusto di avocado.

Ingredienti 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
  500 g di petto di pollo    Sale rosa himalayano e pepe q.b.
   Un avocado
   Olio extravergine di oliva
   2 arance bionde    Il succo di ½ limone
   2 fette di ananas
   Un peperone medio rosso
  Un ciuffo di prezzemolo  
 TEMPO  ESECUZIONE
15 MINUTI FACILE

Preparazione


Sbucciate l’ avocado, denocciolatelo e riducetelo in cubetti raccogliendo in una ciotola insieme alle arance pelate a vivo e ridotte in pezzetti, l’ananas a dadini e il peperone a striscioline sottili.  In una padella molto calda grigliate il petto di pollo ed anche esso tagliate a  cubetti ed incorporatelo alla frutta. Cospargete di maggiorana e condite l’insalata con una emulsione di succo di limone, sale, prezzemolo, pepe e olio. Mescolate delicatamente e servite.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Life 120

Per vedere la scheda del prodotto clicca sulla foto corrispondente:

Sale Rosa DellHimalayaOlio Evo Bio

Puoi trovare tutti gli ingredienti Life 120 sul nostro sito o cliccando qui

Pubblicato in Secondi Piatti