Nelle calde giornate estive si presenta come il fine pasto per eccellenza. Fresca, delicata e golosa. Pochi e semplice ingredienti per un dessert delizioso e versatile. Leggerezza e gusto di questo dolce al cucchiaio delizieranno anche i palati più raffinati.
Grattugiare la scorza dei limoni e spremerne il succo. Versarlo in una ciotola con metà dose dello Sugar Life e la panna. A parte montare i tuorli con lo Sugar Life restante. Trasferire la ciotola a bagnomaria e continuare a montare. Mettere in ammollo in acqua fredda la colla di pesce. Togliere la ciotola con i tuorli dal fuoco e unire il composto di limone e la colla di pesce sciolta in poca acqua calda (circa un cucchiaio). Unire anche gli albumi montati a neve al composto ormai freddo. Versarlo nelle ciotoline apposite e conservare in frigo per almeno due ore. Nel frattempo preparare la meringa montando l'albume e unendo il fruttosio e versare il composto sopra la mousse. Fare caramellare leggermente sotto il grill e servire.
Riproduzione riservata © Copyright Life 120
Per vedere la scheda del prodotto clicca sulla foto corrispondente:
Puoi trovare tutti gli ingredienti Life 120 nei nostri negozi o cliccando qui
L’inconfondibile profumo e il sapore aspro del frutto d’inverno: gli agrumi. Utili alla nostra salute. Dalla prevenzione alla cura di influenze, raffreddori e malanni stagionali passando per i tanti benefici per l’organismo. Arancia e limone, ma anche lime, cedro, mandarino e pompelmo. Tra le caratteristiche fondamentali degli agrumi quella di dare energia, regolare il metabolismo, svolgere un’azione diuretica e garantire la regolarità intestinale. Questi importanti frutti sono ricchi di elementi (sali minerali, magnesio, ferro oltre alle vitamine A, B, e C) necessari al buon funzionamento del nostro organismo. Arancia, mandarino o limone? Immancabile sui banchi dei reparti di ortofrutta, l’arancia è uno degli agrumi più consumati in Italia. Dalla nota azione benefica per il cuore, per la circolazione e per la difesa del corpo dagli agenti chimici, fisici e ambientali, soprattutto durante la stagione invernale, rafforzando le nostre difese immunitarie contro virus e batteri. Dona, inoltre, energia favorendo un effetto antistress, aiuta la digestione e depura l’organismo. Energetico e dal dolce sapore, per le sue caratteristiche energizzanti, il mandarino è fortemente consigliato ad adulti e bambini che svolgono attività fisica. Al suo interno, la presenza di fibre facilita la regolarità intestinale. Noto soprattutto per l’elevata quantità di vitamina C, questo frutto è ideale per rafforzare le nostre difese immunitarie e nel contrasto alle influenze stagionali. Ottimi alleati per combattere le infiammazioni alla gola, raffreddori e influenze grazie alle loro proprietà antibatteriche. Ultimi, ma non per importanza, i limoni. Questi agrumi donano un senso di sollievo ai piccoli fastidi quotidiani, inoltre, grazie alla presenza di presenza di antiossidanti, il limone è considerato l’anticolesterolo per eccellenza.
VITAMINA C, un concentrato di proprietà e benefici
Regina indiscussa dell’inverno, la vitamina C con il suo prodigioso effetto antinfiammatorio. Preziosa ancor più nella stagione fredda e soprattutto alle prese con questa pandemia e nella lotta al Covid, come condermano diverse ricerche uscite negli ultimi mesi, dovrebbe diventare un vero e proprio must. Insomma, sarebbe buona abitudine mantenere uno stile di vita capace di rinforzare le difese contro virus, batteri e malanni stagionali. Difatti, è proprio nel periodo che va dall’autunno alla primavera che vede le nostre difese immunitarie sottoposte a un maggiore stress, sia a causa del calo delle temperature che della minore esposizione ai raggi solari e anche del tempo trascorso, in prevalenza in luoghi chiusi. L’ascorbato, assunto sotto forma di alimentazione o integrazione, rappresenta un ottimo aiuto per il sistema immunitario, rinforzandolo. Le innumerevoli proprietà della vitamina C l’hanno inclusa nell’elenco dei medicinali essenziali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), e quindi, tra i più sicuri ed efficaci necessari al sistema sanitario. Valido supporto nella prevenzione delle malattie da raffreddamento da oltre trent’anni. La teoria della vitamina C contro il raffreddore diventa popolare intorno al 1970 quando, il premio Nobel Linus Pauling, pubblica un libro su come prevenire le malattie da raffreddamento con mega dosi di vitamina C. Secondo Pauling, un'assunzione giornaliera di vitamina C di 1.000 mg può ridurre l'incidenza del raffreddore di circa il 45% e l'assunzione giornaliera ottimale di vitamina C per vivere in modo sano e prevenire le malattie dovrebbe essere di almeno 2,3 g. Una sua carenza, per contro, si traduce in una condizione nota come lo scorbuto. Inoltre, diverse evidenze scientifiche indicano che la vitamina C si concentri nelle cellule del sistema immunitario e venga consumata piuttosto rapidamente durante un’infezione ovvero sintomi più lievi e durata inferiore.
Ad oggi, diversi studi hanno dimostrato che gli integratori di vitamina C assunti in chiave preventiva possono ridurre la durata del raffreddore. Questa metanalisi ha raccolto i dati di 43 studi sulla vitamina C e ha raggiunto le seguenti conclusioni sull’integrazione preventiva: la vitamina C dimezza il rischio di raffreddore nelle persone esposte a un intenso stress fisico (ad esempio corridori di maratona, sciatori o soldati in condizioni subartiche) e riduce la durata del raffreddore dell’8% negli adulti e del 14-18% nei bambini. Diminuisce anche la gravità del raffreddore in tutte le popolazioni, soprattutto nei bambini. Essenziale per la risposta antivirale nella fase iniziale dell’infezione influenzale, inoltre, una sua carenza sembra peggiorare il danno polmonare. E ancora uno studio su oltre 1.500 donne ha associato un’elevata assunzione di vitamina C a una ridotta incidenza di infezioni del tratto respiratorio superiore. A queste, si aggiunge, un’importante meta-analisi che ha indagato gli effetti della supplementazione di vitamina C sulla prevenzione (2.335 pazienti) e sul trattamento (197 pazienti) della polmonite. Secondo questo studio, l’integrazione preventiva può ridurre l’incidenza della polmonite dell’80%. Quando si parla di trattamento poi, la vitamina C può ridurre la durata, la gravità e la mortalità per polmonite. Infatti, in uno studio clinico su 30 pazienti con polmonite grave, la supplementazione di vitamina C ha ridotto: lo stress ossidativo, il danno al DNA e l’infiammazione (TNF -a e IL-6).
Nella figura il meccanismo schematico in cui una IA di vitamina C potrebbe modulare funzioni specifiche dei neutrofili (ROS e TNFα, mediata da IL-1β), inibendo le vie coinvolte nella formazione della trappola extracellulare dei neutrofili (NETosis) e riducendo la produzione incontrollabile di citochine infiammatorie nell'alveolare spazio. Potenziali effetti sulla riduzione della produzione di citochine sono stati ipotizzati anche nei linfociti e nei macrofagi. ROS, specie reattive dell'ossigeno; NFkB, fattore di trascrizione nucleare kappa B; ┴, stimolo di inibizione; freccia tratteggiata, effetto o produzione ridotti.
Noto che una carenza di vitamina C dovuta a un basso apporto nutritivo porti a una maggiore suscettibilità alle infezioni. Inoltre, come tutti sanno, un apporto maggiore di vitamina C, per contro, potenzia il sistema immunitario e l'uso degli integratori è considerato un rimedio, soprattutto invernale, per prevenire le malattie infettive. Tuttavia, è anche vero che una dieta equilibrata capace di soddisfare l'assunzione giornaliera di vitamina C influisce positivamente sul sistema immunitario e contribuisce, di conseguenza, alla riduzione della suscettibilità alle infezioni. Il comune raffreddore è una delle infezioni virali delle alte vie respiratorie (URTI) più diffuse, caratterizzata da tosse, stanchezza, febbre, mal di gola e dolori muscolari, che persistono per un periodo che va da pochi giorni a non più di 3 settimane. Con "raffreddore comune" si fa generalmente riferimento a una sindrome aspecifica causata da diversi virus, sebbene il rinovirus sia il patogeno coinvolto più frequentemente, essendo presente nel 30-50% dei malati. Infatti, un'integrazione di vitamina C potrebbe modulare l'infiammazione, con potenziali effetti positivi sulla risposta immunitaria alle infezioni. Infatti, la letteratura mostra che alte dosi di vitamina C per infusione endovenosa possono ridurre la produzione di citochine infiammatorie.
Senza trascurare poi, i suoi punti forti:
RIPRODUZIONE RISERVATA LIFE 120 © Copyright A.R.
Per approfondimenti:
Il Giornale "Agrumi: proprietà e benefici del frutto dell'inverno"
Frontiers in Immunology “The Long History of Vitamin C: From Prevention of the Common Cold to Potential Aid in the Treatment of COVID-19”
PubMed "Evolution and the need for ascorbic acid"
MDPI "Vitamin C and Immune Function"
Il Messaggero "Covid, influenza stagionale e coronavirus: come distinguere i sintomi in caso di febbre"
Centro meteo italiano "Coronavirus, influenza stagionale e raffreddore, come distinguerli: i sintomi e le caratteristiche"
Corriere della Sera "Coronavirus, come incide la dieta sulla forza del sistema immunitario"
Salute Prevenzione "Nella guerra contro i Virus la scienza si dimentica sempre del Sistema Immunitario"
Philippe Lagarde "Libro d'oro della prevenzione: difendere la salute con gli integratori alimentari e le vitamine"
Sapere "I sistemi di difesa dell'organismo"
Corriere del Mezzogiorno "Coronavirus, come difendersi a tavola"
Il fatto alimentare "Coronavirus: dieta e trattamenti terapeutici naturali proposti da docenti di medicina"
LEGGI ANCHE: Storia della vitamina C: dalla prevenzione del raffreddore al trattamento del Covid
Nuova ricerca sulla vitamina C: un potenziale aiuto contro il Covid
Tra vitamina C e scorbuto: come prevenire il "morbo del marinaio"
Vitamina C: rafforza il sistema immunitario e combatte virus e malanni di stagione
L'importanza del sistema immunitario, potente alleato nella guerra contro il virus
La prima linea di difesa è il sistema immunitario, tutti i segreti per rinforzarlo
Vitamine e sali minerali: i principali alleati di adulti e bambini
Morbido e profumato. Questo dolce di primavera sarà perfetto per una golosa colazione o un invitante spuntino pomeridiano. La garanzia di un grande classico arricchito dalle note aromatiche e inconfondibili del limone. Semplice, delizioso e genuino. Ancora più buono poi se accompagnato da un tè o un caffè.
Lavorate con la frusta elettrica i tuorli con il fruttosio fino ad ottenere un composto molto spumoso, poi aggiungete il burro morbido, la scorza grattugiata di limone, la farina di mandorle e un cucchiaio di succo di limone. Montate e neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale, e incorporateli al composto mescolando con un cucchiaio dall'alto verso il basso per evitare di smontarli. Versate il composto nello stampo e cuocete in forno caldo a 160°C per circa 40-50 minuti. Prima di servire spolverate con lo zucchero a velo.
Puoi trovare tutti gli ingredienti Life 120 sul nostro sito o cliccando qui
Tenera e ricca di sapore. Una ricetta gustosa e veloce per portare a tavola il gusto di un piatto semplice e raffinato. Una ricetta leggera ideale per una cena sfiziosa e anche per mantenere la linea.
Spremere 1 limone e mezzo ed emulsionare con un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Mettere a marinare in questa soluzione le fette di pesce spada per almeno mezza giornata in una ciotola ben chiusa con la pellicola e avendo l'accortezza di tenere tutto in frigo. Scaldare bene la piastra e cuocere alla griglia il pesce da entrambi le parti girandolo una sola volta (circa 3-5 minuti dipende dallo spessore della fetta) per lato. Servire subito, dopo averlo aggiustato di sale, pepe, una spolveratina di prezzemolo e un goccio di olio extravergine di oliva a crudo. Decorare il piatto affettando la metà rimasta del limone.
Ingredienti alla mano per una portata semplice e deliziosa dove il gusto del mare la fa da padrone. Un secondo piatto a base di pesce. Estivo e leggero. Il connubio perfetto, il sapore delicato delle triglie incontra il profumo inconfondibile delle note di limone.
Accendere il forno a 180C° e lasciarlo riscaldare. Nel frattempo pulire , spinare, lavare e asciugare le triglie. Allinearle in un tegame con l'olio extravergine di oliva, spolverate con il sale e il pepe,aggiungete qualche buccia di limone ed il succo e tritate l'aglio e il prezzemolo aggiungendo anch' essi . Versare sulle triglie ancora un filo d’olio extravergine di oliva e mettere in forno a cuocere per circa 20 minuti. Una volta pronto servite subito.
Perfetti e deliziosi. Il secondo da realizzare in pochi minuti con ingredienti semplici. Dal profumo intenso e inconfondibile al sapore agrodolce. Una ventata di freschezza trasforma un secondo di carne in un una ricetta originale e prelibata. La delicatezza di questi bocconcini lo rende adatto anche alle calde giornate estive.
Spezzettare le foglie di basilico e fare una salsina con olio extravergine di oliva, sale, aglio e limone. Tritare finemente lo scalogno e metterlo in una padella, cuocerlo dolcemente in burro e olio; infarinare i bocconcini di pollo, scuoterli per eliminare l’eccesso di farina e rosolarli a fuoco vivace, girandoli. Versare il vino, non sulla carne ma ai lati ed alzare la fiamma al massimo per dealcolizzarlo. Quando sarà evaporato l’alcol coprire e terminare la cottura, sempre a fuoco vivace, muovendo la padella. Quando il vino si sarà ridotto ed avrà creato una deliziosa cremina, aggiungere la salsa al basilico ed amalgamare bene. Servite caldo.
Leggero e profumato. Una ricetta semplice, un piatto veloce. Da preparare per il pranzo della domenica o da portare a tavola accompaganto da un contorno di verdure miste. La semplicità dell'ingrediente principale, il petto di pollo, avvolto dall'aroma di timo e arricchito dal sapore del limone.
Tagliate il petto di pollo a bocconcini e infarinatelo per bene. Spremete il succo di limone e metterlo da parte. Rosolate il pollo in una padella antiaderente con un filo di olio per 2 minuti, unite il succo di limone, il timo tritato grossolanamente, il sale e il pepe. Coprite la padella, abbassate la fiamma e cuocete per 15 min. Se si dovesse asciugare aggiungete un goccio di acqua. Servite freddo oppure caldo e guarnite con un rametto di timo.
Soffice e profumata. Un dessert al cucchiaio gustoso e delicato che si adatta alle calde giornate estive. Ideale per rinfrescare il palato a fine pasto o per chiudere con gusto una cena con gli amici. Semplice e raffinata. Questa mousse al limone farà leccare i baffi a grandi e piccini.
In una terrina separate gli albumi (tenendoli da parte) dai tuorli; montate quest’ultimi con lo Sugar Life fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Spremete e filtrate il succo di 2 limoni e mezzo e versatelo in un pentolino; aggiungete quindi i fogli di gelatina e lasciate riposare per 5 minuti. Mettete il pentolino sul fuoco e, a fuoco basso, fate sciogliere mescolando bene e senza farla bollire. Togliete il pentolino dal fuoco e lasciate intiepidire leggermente, quindi aggiungete al composto di uova e amalgamate bene. In due ciotole separate montate la panna e gli albumi a neve ferma. Delicatamente, amalgamando dal basso verso l’alto, incorporate sia la panna che gli albumi al composto di uova. Sporzionate la mousse in 6 tazzine grandi da dessert, quindi passate in frigorifero per 4 ore prima di servire. Servite decorando le coppette con una fettina di limone.
Veloce e versatile. Delizioso come antipasto, leggero come secondo piatto. Una pietanza di pesce per portare a tavola tutto il sapore del mare. Una ricetta raffinata e sfiziosa. Ancora più gustosa nella sua versione sulle note di limone.
Pulite i calamari svuotando la testa della penna e della sostanza gelatinosa presente all'interno; togliete occhi e becco e sciacquateli sotto l’ acqua. Tagliate la testa del calamaro a rondelle di circa 1 cm ed i tentacoli in 2 o 4 parti, bollire i calamari così tagliati in acqua e sale per alcuni minuti (fino a quando risulteranno teneri) poi scolateli. Appena i calamari si saranno intiepiditi conditeli con olio extravergine di oliva, succo di limone, un pizzico di sale, pepe nero, prezzemolo tritato ed uno spicchio d'aglio intero che toglierete prima di servire l'insalata di calamari. Mettete l'insalata di calamari in frigo fino al momento di servirla.