Antibatterico, antibiotico e disinfettante. Prezioso per la cura della pelle da infezioni, funghi e inestetismi, delicato per lo skincare quotidiano nella lotta ai segni dell’età. Contrasta rughe e segni d’espressione, ma all’occorrenza si trasforma in un alleato perfetto contro dermatiti, acne e altre lesioni dell’epidermide. Inoltre, la sua peculiarità di riattivare i tessuti lo rende un perfetto antirughe. Dalla bellezza alla cura delle malattie della pelle. Sin dall’antichità veniva usato come ingrediente principale nel sapone e veniva applicato sulla pelle con acne, eczemi o funghi, ma anche per la detersione quotidiana. Conosciuto anche per le sue miracolose proprietà antisettiche e battericide. L’argento, infatti, veniva utilizzato per disinfettare le ferite, mediante impacchi sulle stesse, e per neutralizzare virus e infezioni, attraverso la somministrazione per bocca dei sali d’argento, ma il suo uso come farmaco è progressivamente scomparso in tutti i paesi a partire dagli anni ‘40, quando si sono rese disponibili altre sostanze, tra cui gli antibiotici, ma anche i comuni disinfettanti. Nel 1970 poi, le potenzialità di questo metallo vengono portate di nuovo alla ribalta da un medico statunitense che inizia a utilizzarlo nel trattamento delle ustioni gravi. Una soluzione composta da micro particelle di ioni d’argento, immersi nell’acqua distillata: nasce così l’argento colloidale. Dall’inizio degli anni ‘90, l’argento colloidale è ricomparso in molti supplementi che vengono pubblicizzati un po’ dappertutto, non solo per combattere le piccole infezioni, ma anche per le malattie e i malesseri più svariati. Bisogna precisare, innanzitutto, che con il regolamento CE 1170/2010 l’assunzione per bocca dell’argento colloidale non è più ammessa in Europa, perché considerata non innocua.
L’argento colloidale è una dispersione speciale di argento dall’effetto igienizzante particolarmente veloce, completa e duratura. Una preziosa sostanza naturale atossica per l’uomo e letale per gran parte dei batteri patogeni. È efficace anche contro i segni lasciati dall'acne giovanile grazie alla sua capacità di stimolare la ristrutturazione dei tessuti. Utilizzato anche per sconfiggere e prevenire le micosi (dalla presenza di funghi batterici che aggrediscono la pelle). Fondamentale per alleviare i fastidi di eritemi e scottature: le proprietà rigeneranti e rinfrescanti dell’argento colloidale donano sollievo alla pelle bruciata dal sole. Inoltre, accelera la rigenerazione cutanea e disinfetta in profondità, proprio per questo può essere usato per curare le piaghe e irritazioni. Insomma, questo metallo è particolarmente indicato per tutti i disturbi della pelle, soprattutto quelli di origine infiammatoria. E ancora, per una pelle morbida al tatto, la sua azione rinfrescante lo rende perfetto per essere usato dopo la depilazione. Tra i moltissimi usi dell’argento colloidale ultimo, ma non per importanza, la sua azione sebo regolatrice che aiuta a eliminare la forfora.
«L’argento è un metallo nobile che si trova nella tabella periodica degli elementi, cioè quei composti presenti in natura» spiega in un'intervista a Life 120 la dottoressa Gloria Mosconi:
Cos’è l’argento colloidale e in cosa si differenzia dall’argento?
L’argento colloidale si ottiene attraverso un processo chiamato elettrolisi che avviene in acqua bidistillata, in cui si scindono le particelle d’argento finissime (chiaramente non solubili in acqua), e ioni di argento (carichi positivamente Ag+) che al contrario si scioglieranno in acqua, dando origine a questa soluzione che prende il nome di Argento Colloidale. Le particelle positive di argento, (dette anche ioni di argento), lo rendono attivo verso virus e batteri.
Perché è considerato prezioso per la cura della pelle? Come interviene nel contrasto alle rughe e ai segni del tempo?
L’argento in forma colloidale è un potente dermopurificante, antisettico e detossinante, aiutando così la pelle a combattere i radicali liberi. Agisce in modo diretto e profondo sull’epidermide favorendo un efficace trattamento emolliente, rigenerante, rivitalizzante e ristrutturante, ideale per tutti i tipi di pelle, anche le più problematiche come ad esempio le pelli particolarmente grasse, impure, devitalizzate, acneiche, screpolate, psoriasiche, herpetiche, eczematose, restituendo un viso più curato, fresco, e luminoso.
In che modo l’argento colloidale agisce sulla riparazione dei tessuti?
L’argento colloidale è un composto a cui sono attribuite numerose proprietà, tali da poterlo considerare un antibiotico naturale; infatti prima dell’avvento degli antibiotici, veniva utilizzato per il trattamento delle più svariate forme di infezione. Questo è il motivo per cui il suo utilizzato trovava, e trova tutt’oggi, spazio anche nella riparazione dei tessuti. Ad esso venivano attribuite proprietà antibatteriche, ma anche antivirali ed antifungine. Il suo ampio impiego nella medicina cinese, egizia, romana e persiana, hanno reso l’argento colloidale, un rimedio universale, così come oggi lo conosciamo.
L’utilizzo quotidiano di questo metallo come componente di creme per il viso potrebbe essere dannoso per la salute?
Per uso cosmetico, la normativa non pone espressamente il divieto. Non vi sono controindicazioni o effetti collaterali tali da recare danni alla salute. Tutt’altro, i prodotti sono totalmente atossici, come dimostrato scientificamente da uno studio condotto dall’Università Federico II nel 2016. E’ chiaro che si lavora con dosaggi adeguati.
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Un atto d’amore quotidiano. Depurativi, ricchi di minerali e omega 3, un acido grasso polinsaturo che potrebbe aiutare a combattere l'infiammazione e tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. I semi di lino (Linum usitatissimum) sono considerati i “semi della salute” per le notevoli proprietà benefiche e protettive. Scopriamo perché sono importanti nella nostra alimentazione. «La ricerca ha anche dimostrato che gli omega 3 possono aiutare a migliorare l'umore e contribuire a migliorare i disturbi dell'umore come la depressione», precisa Brigitte Zeitlin, MPH, RD, CDN. Alleato di corpo, e in particolare intestino, aiuta a contrastare la stitichezza. I semi di lino favoriscono la motilità e la regolarità intestinale, contrastando costipazione e gonfiore. Oltre a favorire la funzione depurativa dell’intestino, infatti, antiossidante. Sono positivi anche per la salute del cuore e della circolazione. Il suggerimento è quello di mangiare i semi di lino. Non interi, poiché l’organismo, al contrario, non sarebbe in grado di assimilare le sostanze. Un’alternativa sicuramente migliore per assumere i semi di lino, è quella di assumerli crudi tritati: farina, olio o integratore. «I semi di lino – continua - sono una buona fonte di proteine che favoriscono il mantenimento in salute di muscoli e ossa e, al contempo, rafforzano la funzione cognitiva aumentando anche le capacità di concentrazione». «Usali per aumentare l'apporto proteico» suggerisce Zeitlin. Inoltre, sono considerati potenti antinfiammatori: «L'infiammazione può portare a malattie cardiache - precisa Zeitlin -, obesità e malattie croniche».
Nell’impasto o sulla crosta tostata. Ancora più buono e salutare. È il turno del pane con la farina di semi di lino. Non solo per il pane, ma anche per le classiche preparazioni lievitate, mescolata con altre farine low carb, o per i dolci come le crostate. Tra le altre proprietà di questa farina, non dimentichiamo che può essere utilizzata anche per preparare impacchi contro i reumatismi, per ridurre tosse e bronchite e per il trattamento di dermatiti, psoriasi e infezioni cutanee. Inoltre, i semi di lino sono una preziosa fonte di fibre, utili per promuovere una migliore salute intestinale. «La fibra solubile può aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo LDL (quelli cattivi) nel sangue. Può anche ridurre la velocità di assorbimento degli alimenti, il che aiuta con la sazietà e il controllo della glicemia» evidenzia Daniela Novotny, RD. Ecco alcuni altri benefici per la salute del consumo di più fibre. Oltre alla fibra solubile, quella insolubile che «aiuta ad aggiungere volume alle feci, il che facilita il movimento all’interno del sistema gastrointestinale» spiega l’esperta. Quindi anche un valido alleato «per le persone che soffrono di costipazione». Notevole anche la sua azione anti rughe e anti acne. «I semi di lino sono ricchi di lignani – sottolinea Zeitlin -, un tipo di antiossidanti che possono aiutare a combattere le malattie croniche ed i segni prematuri dell'invecchiamento come rughe sulla pelle» e in grado di bloccare lo sviluppo delle cellule tumorali. Importanti anche nella prevenzione di malattie cardiache: «Gli acidi grassi omega 3 possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna, nonché a migliorare i livelli di colesterolo, valido supporto nel contrasto alle malattie cardiache» spiega Novotny.
Ricchi di minerali, proprietà emollienti e protettive questo super food è un vero e proprio toccasana per l’intestino e la digestione oltre ad essere un depurativo per l’organismo. L'alto contenuto di proteine e grassi insaturi, in particolare omega 3 rendono questo alimento importante per la nostra salute. Aiutano il cuore e rinforzano il sistema immunitario. Sono, inoltre, fonte di minerali e vitamine tra cui fosforo, rame, magnesio e manganese, oltre a vitamine del gruppo B, vitamina C, E, K e vitamina F che aiuta la formazione delle membrane cellulari, combatte l'invecchiamento, le infezioni e aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo nel sangue. I semi di lino aiutano, quindi, a proteggerci da infiammazioni interne, come la cistite, o esterne, che interessano soprattutto l’epidermide. La presenza di lecitina poi, assicura il buon funzionamento del cervello e del sistema nervoso. Inoltre, le proprietà emollienti e protettive del loro derivato vengono impiegate soprattutto in cosmesi per bellezza e salute di pelle e capelli. Ma quello che non tutti sanno è che, questi semi, facilitano la perdita di peso: aiutano a bruciare i grassi convertendoli in energia. Insomma, l’alimento ideale da inserire in una dieta poiché, contribuisce anche a prolungare il senso di sazietà.
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«I semi di lino contengono acidi grassi monoinsaturi come l’acido oleico, e grassi saturi come l’acido stearico e palmitico, mucillagini emollienti, proteine, sali minerali e lignani che sono un genere di polifenoli antiossidanti capaci di contrastare funghi e batteri e, secondo gli studi fitologici, di esercitare un effetto preventivo contro le patologie correlate allo stile alimentare come il diabete di tipo II» spiega il biologo Christian Orlando. «Gli acidi grassi dei semi di lino – prosegue l’esperto - hanno una potente azione antinfiammatoria e immunostimolante e intervengono nella formazione delle membrane cellulari, rinforzandole e contrastando i processi infettivi e degenerativi e l’invecchiamento dei tessuti. Per questo è consigliato spesso come coadiuvante in tutte le patologie croniche, come le artriti, l'asma e le emicranie ricorrenti». «Sono la fonte vegetale più ricca di omega 3 – evidenzia Orlando -, esercitano un benefico effetto sul sistema cardiovascolare perché promuovono l'espulsione del colesterolo LDL, favorendo la sintesi del colesterolo buono HDL, regolarizzando il battito cardiaco e prevenendo l’insorgere di malattie cardio-vascolari. Inoltre aiutano a smaltire i trigliceridi, mantenendo le arterie pulite e regolando la pressione sanguigna».
Il biologo mette poi in evidenza un altro aspetto. «L'effetto anti-degenerativo dei semi di lino si estende anche al cervello e al sistema nervoso: oltre a proteggere le arterie cerebrali dalla sclerosi, contengono vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, sali minerali come magnesio, calcio, potassio, zinco, ferro, manganese, rame, fosforo e selenio e acidi grassi essenziali come la fosfatidilcolina - un componente delle membrane cellulari - che aiutano a proteggere le cellule cerebrali dalle malattie neurodegenerative, migliorando anche le prestazioni cognitive». E ancora, tra le altre proprietà di questi semi preziosi, sottolinea «l'azione antinfiammatoria e lenitiva dell'olio di semi di lino è un molto utile per le mucose dello stomaco, che sfiamma e protegge dal rischio di gastriti e ulcere. Inoltre contiene mucillagini dolcemente lassative che regolano le funzioni intestinali, liberando l'organismo dalle scorie e contrastando disturbi come la stipsi e il colon irritabile, con un effetto emolliente e preventivo contro le intolleranze alimentari di origine tossica o infiammatoria». «L'olio di semi di lino regola le mestruazioni e contribuisce a contrastare sia i disturbi menopausali che i sintomi della sindrome dell'ovaio policistico, come l'aumento di peso, le irregolarità mestruali, l'infertilità, l'acne e la proliferazione di peli (irsutismo)» conclude l’esperto.
OMEGA 3, ecco perchè è importante integrarli per la nostra salute
Combattono il diabete, aiutando a tenere sotto controllo anche i livelli di colesterolo e trigliceridi, e sono utili contro l'ipertensione. Contribuiscono, inoltre, a ridurre i fastidi causati dalla menopausa. E ancora le loro proprietà rimineralizzanti che lo rendono, insieme alla presenza di vitamina K, un alimento ideale per prevenire l'osteoporosi. Fonte per antonomasia di omega 3, stimolano e rinforzano il sistema immunitario, prevenendo anche le intolleranze, grazie agli acidi grassi omega 3 e omega 6. Inoltre, questi semi, prevengono la formazione di placche nelle arterie riducendo il rischio di malattie dell'apparato cardiocircolatorio e stabilizzano i battiti cardiaci limitando le probabilità di infarto. Dunque, tirando le somme, i semi di lino sono importanti contro la stipsi, per la loro azione anti rughe e anti acne, per curare tosse, bronchite e raffreddore, per alleviare dolori mestruali e sintomi della menopausa, per curare le infiammazioni dei tessuti, per combattere il diabete e l’ipertensione, per rinforzare il sistema immunitario, per abbassare il colesterolo, per favorire la digestione, per la pulizia del colon, per la salute di cuore e capelli.
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