Il porto è un vino liquoroso che molto spesso trova impiego in cucina per sfumare pietanze a base di carne o pesce, come il maraschino, il brandy, il Marsala, ecc. Rientrando nella categoria dei superalcolici deve essere consumato con una frequenza sporadica. Il suo consumo è sconsigliato a soggetti che presentano problematiche ipertensive, ipertrigliceridemiche, soggetti in sovrappeso e a tutti i soggetti che soffrono di disturbi gastro-esofagei.
Prima di preparare questa ricetta dovete lasciar marinare la carne per circa due orette in frigorifero con l’olio evo, il rametto di rosmarino, gli spicchi d’aglio tagliati a pezzetti, spolverando con il sale e il pepe. Trascorso il tempo, in una padella versate la salsina della marinata filtrata con un colino e lasciate scaldare, aggiungete la passata di pomodoro, il Porto e lasciate ridurre a fuoco basso. Salate, pepate, aggiungete il brodo e alzate la fiamma lasciando cuocere fino ad ottenere una salsa densa. Nel frattempo trasferite il controfiletto in una padella con un giro d’olio evo, rosolatelo girandolo un paio di volte cuocendolo da entrambi i lati per una decina di minuti totali. Tagliate la carne, posizionatela al centro di un piatto da portata e irroratela completamente con il sughetto prima di servirla.
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Le scaloppine si vestono di nuovo e si presentano a tavola nella versione estiva. Fresche e sfiziose. Un secondo piatto semplice arricchito dalle note alle menta. Queste sottilissime fettine di carne si prestano per svariate tradizioni gastronomiche regionali.
Fate ammorbidire il burro (magari a bagnomaria) fino a farlo sciogliere del tutto. Col burro sciolto spennellate le fettine di manzo su entrambi i lati e sistematele su una padella anti-aderente leggermente oliata, salate e pepate. Cuocetele a fiamma media. Quindi coprite con un coperchio e cuocete a fiamma bassa finché non saranno pronte. Alla fine della cottura, prima di servire nei piatti, spargete sulle fettine di carne il succo di limone, la menta tritata e il prezzemolo tritato. Come accompagnamento del piatto, se vorrete, potete versare un filo di olio extravergine di oliva oppure il liquido di cottura.
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Il vanto della cucina italiana. Un grande classico, dal gusto unico e inconfondibile, conosciuto e apprezzato oltre i confini nazionali. Un "low carb" che mescola i sapori della tradizione per un piatto senza rinunce. Un'opera culinaria ancora più buona e salutare.
Tritare con il coltello i bocconcini di carne. Tritare aglio, rosmarino, carota, sedano e cipolla. Mettere in una pentola con i bordi alti 4 cucchiai di olio EVO e far rosolare gli odori tritati, aggiungere la carne e lasciare insaporire per qualche minuto. Sfumare con il vino rosso e aggiungere metà del brodo, il concentrato di pomodoro e due foglie di alloro. Aggiustare di sale e pepe e coprire con un coperchio. Lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 4 ore, controllando ogni tanto. Se si asciuga troppo aggiungere il brodo. Cuocere le fettuccine in acqua bollente salata per 4 minuti, quindi scolarle e condirle con il sugo appena preparato e una spolverata di Pecorino Gran Riserva.
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Portiamo a tavola un sapore originale. Il tipico secondo di carne, tra i più amati e consumati dagli italiani, si veste di nuovo e si presenta in una versione ancora più gustosa e invitante. La qualità e la tenerezza della carne pregiata si sposa in un connubio perfetto con il tipico sapore dolce delle mele, ancora più interessante aromatizzate al Cognac.
Tagliate il filetto di manzo in 6 fette alte e legatele tutt'intorno con un giro di spago da cucina per tenerle in forma. Infarinate le fette di carne e fatele rosolare in padella con il burro, una cucchiaiata di olio e un rametto di timo. Cuocetele per 4-5 minuti per parte, salate, pepate, toglietele dalla padella e tenetele in caldo. Sbucciate le mele, eliminate il torsolo, tagliatele a fettine e mettetele nella padella unendo il succo di limone e il cognac. Fate cuocere per 2-3 minuti su fiamma vivace, mescolando spesso con una spatola o un cucchiaio di legno. Aggiungete la panna e lasciate addensare il fondo di cottura a fuoco vivace. Regolate di sale e aggiungete un'abbondante macinata di pepe e le foglioline del timo rimasto. Servite i filetti con le fettine di mela, irrorandoli con il fondo di cottura.
Tra i piatti più conosciuti e apprezzati della cucina greca. Una ricetta preparata con gli ingredienti tipici di questa cultura. Importato in Italia, è considerato oggi come una preparazione comune anche nella tradizione culinaria triestina. Gli strati di carne e melanzane, rendono questo sformato ancora più croccante e prelibato.
Tagliamo le melanzane a fette di 1 cm spesse. Facciamo soffriggere la cipolla e due spicchi di aglio tritati con l’olio extravergine d’oliva. Uniamo il trito di carne, cuociamo 5 minuti. Sfumiamo con il vino. Uniamo il pomodoro, sale, spezie e peperoncino e facciamo cuocere mezzora. In padella friggiamo le melanzane in olio extravergine di oliva e scoliamo su carta assorbente. Foderiamo lo stampo con le melanzane facendolo debordare. Facciamo uno strato con metà del ragù, spolveriamo con pecorino e Trentin Grana e ancora ragù, completiamo con pecorino e Trentin Grana. Chiudiamo con le melanzane debordanti. Mettiamo in forno a 180 C° per circa 30/35 minuti. Sformiamo e facciamo riposare qualche minuto.
Un grande classico della tradizione italiana. Il sapore dell'arrosto scelto da carni pregiate e selezionate, aromatizzato dalle note speziate. Una ricetta gustosa che da sempre mette d'accordo grandi e piccini. Ideale per il pranzo della domenica o per stupire gli ospiti a cena.
Macinare il pepe in un mortaio. Utilizzare il mortaio anche per tritare l’aglio. In una ciotolina, mescolare l’olio, il timo e la maggiorana, aggiungere il pepe e l’aglio tritati precedentemente, salare e rimestare il tutto. Strofinare su tutti i lati l'arrosto di girello/contronoce con la salsetta ottenuta e avvolgerlo con carta di alluminio. Adagiare in una teglia e cuocere in forno a 170 / 180C° per 2 ore. Servire caldo.
Buono e genuino. Unica regola da rispettare: la cottura. Rigorosamente al sangue come vuole la tradizione. Ancora più gustoso e versatile aromatizzato dalle note inconfondibili dello zafferano. Leggero, semplice e perfetto. Questo filetto è la ricetta giusta per ogni occasione.
Nel frattempo fate la salsina! In un pentolino versare il brodo, lo zafferano,gli aromi tritati finemente sopra elencati, l'olio e versate a pioggia la Mix Flour continuando a mescolare con una frusta in modo che non si formino grumi, portate a ebollizione e spegnete il fuoco. In una padella oliata cuocete i filetti di manzo da ambo le parti per qualche minuto e versare la salsina sui filetti poco prima di finire la cottura girandoli un paio di volte. Aggiustate di sale, aggiungere del pepe e servite caldi.
Unica regola: rigorosamente al sangue! Sfizioso, leggero, genuino e buono per tutte le occasioni. Questo piatto, facile e veloce da preparare si presta perfettamente per le cene in famiglia o per deliziare gli ospiti con un grande classico di carne. Ancora più gustoso e colorato nella variante aromatizzata al pepe.
Porre sulla griglia mediamente calda i filetti di manzo. Cuocere per due minuti e quindi ruotare i filetti di qualche grado per formare il caratteristico disegno a griglia romboidale. Cuocere ancora per due minuti e quindi capovolgerli. A piacere ungerli leggermente con il rametto di rosmarino intinto nell’olio extravergine di oliva. Cuocere per tre minuti circa. Il tempo di cottura dipende dallo spessore della carne e dal grado di cottura preferito. Far riposare la carne in un luogo caldo per 3 o 4 minuti. Servire i filetti salando direttamente sui piatti con il fiore di sale e il tris di pepe.
Portiamo a tavola il sapore della bella stagione. Il tipico secondo di carne, tra i più amati e consumati dagli italiani, si veste di nuovo e si presenta in una versione ancora più gustosa. La qualità e la tenerezza della carne pregiata si sposa in un connubio perfetto con il tipico sapore dolce dei fichi, ancora più interessante sulle note del Brandy.
In una teglia scaldate due cucchiai d’olio, adagiatevi i filetti, versate il vino e cuocete per circa 10/15 minuti controllando la cottura. Una volta cotti adagiateli su un piatto e dentro la padella dove avete cotto i filetti diluite il fondo di cottura con il Brandy e il succo di un limone e mettete da parte. Tagliate i fichi a metà lasciandoli uniti al picciolo, salateli, pepateli, unite un fiocchetto di burro, disponeteli in una padella pulita, cuoceteli per circa dieci minuti. Disponete su un piatto da portata i fichi come contorno, i filetti, e versatevi la salsa. Servite subito.