Gustosa e originale, dal sapore delicato e allo stesso tempo pungente. Ecco una ricetta che stupirà tutta la tua famiglia. Da preparare per il pranzo della domenica o da portare a tavola accompaganto da un contorno di verdure miste. La semplicità dell'ingrediente principale avvolto dalle note dolce delle susine.
Controllate il pollo e per sicurezza passatelo per qualche secondo sopra i fuochi fiammeggiando per eliminare i residui di piume. Tagliate il limone a metà e passatelo sopra la pelle del pollo, salate, pepate sia dentro che fuori ed infine adagiatelo sopra una pirofila con l'olio EVO. Lavate e tagliate a cubi le melanzane, lavate e tagliate a metà anche le susine; raggruppate entrambe in una ciotola e condite con sale, pepe, qualche aghetto di rosmarino, spolverate con la cannella e irrorate con abbondante olio Evo. Distribuite il contenuto della ciotola intorno al pollo, spolverizzate ancora con il sale, il pepe, aggiungete i rametti di rosmarino, bagnate con il vino ed infornate a forno caldo a 200 °C per circa 30 minuti bagnando la superfice del pollo un paio di volte durante la cottura con il brodo precedentemente riscaldato in un pentolino. Trascorso il tempo indicato, girate il pollo, bagnatelo nuovamente e lasciatelo andare per altri 20 minuti. Fate riposare qualche minuto e servite irrorato con il sughetto della cottura.
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A tavola, il dolce lievitato della tradizione anglosassone. Soffice, profumato e goloso. L'alternativa sfiziosa al classico ciambellone o al pan di Spagna. Dalla tipica forma rettangolare alla caratteristica bombatura in superficie. Ancora più gustoso in questa versione al cioccolato fondente.
Separate le uova (albumi – tuorli), montate a neve gli albumi con una parte di Sugar Life e subito dopo montate i tuorli con il restante Sugar Life. Aggiungete ai tuorli il burro fuso, ma non bollente e l’aroma di vaniglia. Setacciate la farina e mescolatela con il lievito, quindi incorporatela al composto con i tuorli alternandola con gli albumi montati dal basso verso l’alto. Inserite l’impasto ottenuto in uno stampo per plumcake precedentemente foderato con carta forno e mettetelo in forno preriscaldato a 170 gradi. Fate cuocere circa 20 minuti e controllate la cottura con uno stecchino. Lasciate raffreddare il plumcake. Sciogliete a bagnomaria il Chocolife e versatelo sopra il plumcake; decorate con le nocciole tostate e tritate grossolanamente.
Un primo piatto sano, buono e saporito. Il connubio perfetto degli ingredienti lo rende ideale per tutti i palati. Il gusto caratteristico delle salsicce si lascia arricchire dal sapore forte e inconfondibile dei broccoli. Cremoso e delizioso, questo squisita ricetta conquisterà tutta la famiglia.
In una pentola capiente portare a bollore l’acqua, versate il risino e lasciatelo sobbollire 10/15 minuti prima di scolarlo e sciacquarlo sotto l’acqua corrente per un minuto circa. Lasciatelo da parte e occupatevi del condimento. Mondate, lavate e cuocete le cime di rapa per circa 10 minuti a bagnomaria. Una volta cotte trasferitele in un mixer, aggiungete le nocciole precedentemente tostate per qualche istante, le foglie lavate e asciugate di basilico, metà TrentinGrana grattugiato, un giro d’olio EVO, un pizzico di sale e infine una spolverata di pepe. Frullate fino ad ottenere una crema morbida ed omogenea. In una padella fate rosolare le salsicce sbriciolate e una vota cotte versate il condimento con i broccoletti in una padella, tuffate il risino messo da parte e amalgamate a fuoco medio per qualche minuto. Irrorate con un giro di olio evo a crudo, spolverate con il restante TrentiGrana grattugiato e servite.
Un concentrato di sapori e tradizione. Quale piatto migliore per aprire le danze a tavola? Una ricetta tipica della cucina italiana. La leggerezza dei ravioli si sposa perfettamente con il ripieno soffice e cremoso. Il binomio perfetto di ricotta e spinaci renderà questo primo gustoso e delicato.
Prima di tutte preparate il sugo di carne. Quindi, tritate il sedano, la carota e la cipolla e fateli soffriggere in olio EVO, quindi aggiungete i bocconcini di manzo e lasciate insaporire, aggiustate di sale e aggiungete la passata di pomodoro. Fate cuocere a fuoco basso per circa 2 ore. Nel frattempo preparate la pasta all’uovo con 100 g di farina Mix Flour e 2 uova, lasciatela riposare per circa 30 minuti in frigorifero avvolta da pellicola trasparente. Preparate il ripieno dei ravioli, lavando gli spinaci e mettendoli in padella con un coperchio per qualche minuto facendoli appassire. Laciateli raffreddare e tritateli con un mixer, mescolateli alla ricotta e a metà del Trentin Grana. Stendete la pasta all’uovo e formate i ravioli inserendo all’interno il ripieno con la ricotta preparato. Bollite i ravioli e conditeli con il sugo che sarà oramai cotto. Cospargete con il TrentinGrana e serviteli caldi.
Dal polline alle allergie. La primavera, oltre alle belle giornate, porta con se anche tutti i fastidi legati alla febbre da fieno. Dagli starnuti agli occhi gonfi. Le allergie da pollini colpiscono tra il 10 e il 20% delle persone. «La questione con le allergie stagionali è che colpiscono il naso e gli occhi tendono ad essere nasali e la maggior parte dei sintomi è localizzata nella testa, a meno che non si abbia uno sfogo cutaneo» spiega Greg Poland, direttore del Mayo Clinic's Vaccine Research Group. Tuttavia, pochi sanno che il miglior rimedio naturale contro le allergie è il sale rosa dell’Himalaya. Rispetto al sale industriale, il sale rosa himalayano è decisamente il più indicato contro fastidi di tipo allergico. Considerato come il più pregiato, completo e puro tra i sali, solo quello himalayano contiene ben 84 oligoelementi e minerali fondamentali per il nostro organismo come rame e ferro da cui prendono la colorazione rosa naturale tipica di un prodotto non trattato e non sbiancato chimicamente.
Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, è in grado di sciogliere il muco e accelerare la sua espulsione, supportandone il processo di rinforzamento del sistema immunitario. Una lunga serie di benefici contro i fastidi da allergia possono essere accentuati grazie alla nebulizzazione. Una tecnica unica, meno invasiva e delicata di altri sistemi perché permette di diffondere in modo omogeneo e sicuro tutti gli oligoelementi presenti nel sale himalayano all’interno della stanza. E in attesa della riaperture delle stanze del sale, possiamo sempre scegliere un piano B per non trascurare il benessere del nostro organismo. Nel frattempo, l’alternativa utile e semplice da utilizzare, potrebbe essere quella delle inalazioni di sale rosa dell’Himalaya. Da non dimenticare che, se riscaldato, il sale rosa himalayano, enfatizza le sue proprietà disintossicanti e decongestionanti.
Il sale dell'Himalaya possiede notevoli proprietà depurative, disintossicanti e rinvigorenti che apportano numerosi benefici al nostro organismo. Tra questi, la sua capacità di equilibrare il pH a livello cellulare, favorire l'assorbimento intestinale, contribuire all'igiene orale, vigilare sul corretto funzionamento della tiroide, diminuire i disturbi articolari e muscolari, alleviare gli stati di ansia, tonificare la pelle, facilitare il sonno, aiutare la respirazione e la circolazione sanguigna, curare le infezioni delle vie respiratorie, agevolare la riduzione dei segni dell'invecchiamento, ridurre i crampi, ridurre il rischio di ipertensione e ritenzione idrica, accresce il desiderio sessuale e rinforzare la resistenza delle ossa. Oltre al noto uso alimentare in cucina, il sale rosa è quindi impiegato come soluzione idrosalina grazie alle in numerose peculiarità che lo rendono un potente coadiuvante in grado di curare diverse patologie. In primis, considerata l’emergenza stagionale, le inalazioni idrosaline, metodo utilizzato soprattutto in caso di malattie delle vie respiratorie come asma, bronchite o raffreddore. Il procedimento è molto semplice, basta riempire una pentola e portare l’acqua ad ebollizione, aggiungere poi 30 grammi di sale rosa dell'Himalaya. Appena sciolto il sale, inalare il vapore sprigionato dalla soluzione attraverso fumenti. Una volta terminato, gli organi trattati impiegheranno almeno 30 minuti per espellere le tossine. Tuttavia, queste inalazioni non rappresentano una cura contro le allergie primaverili, ma piuttosto un rimedio naturale efficace contro tutti i sintomi tipici delle manifestazioni allergiche come asma, raffreddore, congestione nasale, lacrimazione degli occhi, bronchiti e difficoltà respiratoria.
I benefici del sale sulla pelle: Sale Rosa dell'Himalaya
Tuttavia, le inalazioni non sono l’unico uso in ambito terapeutico. In caso di bronchite o secchezza cutanea è possibile utilizzare il sale rosa per un bagno nell'acqua salata, attraverso l'osmosi le tossine del corpo vengono espulse nell'acqua mentre i sali minerali della soluzione salina vengono assorbiti attraverso la pelle riequilibrando i livelli del pH. Questo trattamento viene solitamente circoscritto a una parte del corpo, come avviene nel caso del pediluvio, ma può essere adottato anche come bagno totale. Notevole in caso di malattia della pelle come ferite, herpes e punture di insetti, contusioni, rigonfiamenti e distorsioni o più semplicemente può essere utilizzato come scrub per la pelle. Questa soluzione è indicata anche per i lavaggi delle cavità nasali in caso di raffreddore e allergie per dare sollievo a dolori provocati da malattie croniche, oltre alle infiammazioni del cavo orale. Ottimo rimedio anche per alleviare il dolore in caso di mal di gola, utilizzabile per disinfettare sia attraverso sciacqui, eliminando virus e batteri, che attraverso impacchi in grado di attenuare il dolore. Utile anche per sanare i casi di otite, utilizzato attraverso sacchetti di cotone o di lino, riscaldato in forno a 50-60°C e appoggiati sull’orecchio infiammato per circa 20 minuti.
Altro effetto purificante ed equivalente di una dieta disintossicante, è quello del bagno nella soluzione idrosalina. Mediante questa pratica, dove si consiglia di utilizzare almeno 1 Kg di sale, le tossine vengono trasferite dal corpo all'acqua mentre la pelle reintegra i minerali in soluzione. Al contrario del bagno normale, che disidrata, il bagno salino fissa l'acqua depositando il sale nello strato più esterno della pelle, lo strato protettivo rimane intatto e la cute non inaridisce. Indicato particolarmente per chi ha una tipologia di pelle molto secca. E non è tutto. Ottimo rimedio per ferite, punture d'insetto, dolori articolari e muscolari e per riequilibrare il pH della pelle sono le frizioni idrosaline. Questa pratica accelera la cicatrizzazione delle ferite anche in caso di contusioni e gonfiori. Basterà sciacquare e frizionare la parte interessata più volte delicatamente e asciugate. In caso di febbre, utilizzati più frequentemente gli impacchi salini. E ancora, il cuscino di sale usato a caldo o a freddo come metodo naturale per alleviare dolori reumatici o distorsioni. In ultimo, la versione moderna del mantello spagnolo di Sebastian Kneipp, la maglietta al sale disintossica l'organismo e riattiva il metabolismo.
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Per approfondimenti:
Cure-naturali "Sale rosa, proprietà e uso"
MSN Benessere "Sale Himalaya composizione""Sale Himalaya composizione"
Portale Benessere "Sale rosa dell’Himalaya: proprietà, benefici per la salute, utilizzi e controindicazioni"
Viversano "Sale rosa: dall'Himalaya un fossile benefico"
MyPersonalTrainer "Sale rosa dell'Himalaya"
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Golosa, saporita e dal profumo intenso. A tavola tutto il gusto e la freschezza della bella stagione. Un piatto semplice, dall'aroma tipicamente italiano. Facile da preparare e ottimo da gustare come antipasto o per arricchire l'aperitivo con i vostri amici. Al via con una specialità del nostro territorio: la frittata mediterranea.
Pulite i cipollotti, tagliateli a rondelline e tagliate i pomodori a pezzetti. Raggruppate tutto in una ciotola, aggiungete i capperi, le zucchine a pezzetti, il basilico spezzettato con le mani, l’origano, salate e pepate. Mescolate bene per legare tutto. In un'altra ciotola rompete le uova e sbattetele energicamente, versate gli altri ingredienti dentro le uova e una volta amalgamato tutto versatele sopra una pirofila da forno, oliata. Infornate a forno preriscaldato a 180° C per circa 30/35 minuti controllando la cottura. Sfornate lasciate leggermente intiepidire e servite.
Dalla tradizione gastronomica ungherese, una tipicità che si è diffusa nell'Europa centro-orientale. Il nome nasce dall'ingrediente principale, gulasch è un aggettivo che deriva da gulya "mandria di bovini". Un piatto unico dal sapore deciso e saporito. Un’esperienza culinaria davvero eccellente.
Sbucciate e tagliate a fettine le cipolle, mettetele a rosolare a fuoco dolce in un tegame dai bordi alti con un giro d’olio EVO e il burro. Nel frattempo lavate e tagliate i pomodori e le carote a tocchetti grossolanamente e mettete da parte. Quando le cipolle si saranno ammorbidite aggiungete la carne, la paprica dolce, il cumino, lo spicchio d’aglio intero, le foglie di alloro e mescolate facendo insaporire la carne con tutti gli aromi e profumi. Lasciate andare a fuoco dolce per circa 15 minuti prima di aggiungere le carote, i pomodori e due bicchieri di brodo. Continuate a cuocere sempre a fiamma dolce per un’oretta mescolando di tanto in tanto. Dopo una mezzora circa aggiungete la passata di pomodoro e in caso fosse necessario altro brodo. Occupatevi del sedano rapa sbucciandolo, lavandolo e tagliandolo a cubetti come fossero patate. Trascorso il tempo indicato aggiungetelo agli altri ingredienti nel tegame. Abbassate la fiamma al minimo, versate il restante del brodo, salate, pepate e lasciate andare ancora per unoretta e mezza mescolando di tanto in tanto.Occupatevi del risino tuffandolo nell’acqua che avete portato a bollore, lasciatelo cuocere per una ventina di minuti prima di scolarlo e sciacquarlo sotto l’acqua corrente per circa un minuto. Una volta trascorso il tempo e ristretto il sughetto spegnete e servite accompagnando con un mestolo di risino vicino.
Una ricetta davvero golosa, veloce e facile da preparare. Dolcetti deliziosi e leggeri che incontrano l'armonia del cioccolato con il soffice ripieno alla ricotta. Ottimi da gustare dopocena o accompagnati da un calice di prosecco. L'intensità del piacere racchiuso in un dessert da gustare in punta di dita.
Versare in una ciotola la ricotta e mescolarla con un cucchiaio di Sugar Life, una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungere il cocco grattugiato e ottenere un composto morbido. Formare delle palline e lasciarle mezzora in frigorifero. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e tuffare all’interno le palline di cioccolato e aiutandosi con una forchetta, adagiarle sulla carta forno. Spolverare i bon bon ottenuti con le nocciole tostate e tritate o con il cocco grattugiato e mettere in frigo per tre ore prima di servire.
Il connubio perfetto degli ingredienti lo rende ideale per tutti i palati. L’eccellenza stagionale di questo risotto porta a tavola la primavera. Un'esposione sensoriale dal gusto intenso e deciso di asparagi e salsicce. Ecco un piatto da preparare con gli ingredienti genuini e di qualità che garantiscono il risultato della ricetta.
Mettere l’olio Evo e la cipolla, finemente affettata, a soffriggere. Aggiungere poi salsiccia sbriciolata e, una volta rosolata, sfumare col vino bianco. Aggiungere gli asparagi, precedentemente tagliati a pezzetti, lasciando da parte le punte. Coprire e cuocere, a fuoco basso, per qualche minuto. Aggiungere anche le punte degli asparagi, in un primo momento accantonate, e proseguire la cottura con coperchio per altri due minuti. Lasciare le punte croccanti. Quando il risino sarà cotto, aggiungerlo al condimento e mantecarlo con una noce di burro e del Trentigrana grattugiato. Impiattare e servire con dei piccoli tocchetti di Trentigrana e qualche punta di asparago.
Un piatto dal profumo mediterraneo. Dalla genuinità degli ingredienti al gusto intenso della pancetta al sapore amarognolo delle melanzane. Ad arricchire la ricetta e deliziare l'olfatto, le note aromatizzate del pesto. Alternativo, saporito e versatile.
Mettere la pancetta stagionata, tagliata a cubetti in una pentola e farla rosolare a fuoco basso. Tagliare la melanzana a tocchetti e friggerla in Olio EVO, scolarla su un foglio di carta assorbente. Tritare con un coltello un pugno di arachidi tostati. Cuocere il Risino Shiralife in acqua salata bollente e quando sarà cotto, aggiungerlo alla pancetta rosolata. Spegnere il fuoco e aggiungere il pesto alla genovese, e metà della melanzana fritta. Servire con la restante melanzana e gli arachidi sopra il riso.