Tra i piatti più conosciuti e apprezzati della cucina greca. Una ricetta preparata con gli ingredienti tipici di questa cultura. Importato in Italia, è considerato oggi come una preparazione comune anche nella tradizione culinaria triestina. Gli strati di carne e melanzane, rendono questo sformato ancora più croccante e prelibato.
Tagliamo le melanzane a fette di 1 cm spesse. Facciamo soffriggere la cipolla e due spicchi di aglio tritati con l’olio extravergine d’oliva. Uniamo il trito di carne, cuociamo 5 minuti. Sfumiamo con il vino. Uniamo il pomodoro, sale, spezie e peperoncino e facciamo cuocere mezzora. In padella friggiamo le melanzane in olio extravergine di oliva e scoliamo su carta assorbente. Foderiamo lo stampo con le melanzane facendolo debordare. Facciamo uno strato con metà del ragù, spolveriamo con pecorino e Trentin Grana e ancora ragù, completiamo con pecorino e Trentin Grana. Chiudiamo con le melanzane debordanti. Mettiamo in forno a 180 C° per circa 30/35 minuti. Sformiamo e facciamo riposare qualche minuto.
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Saporito e sfizioso. Un secondo semplice e leggero con tutti i nutrienti e la qualità della carne di manzo. Originale e alternativo nella versione alla rucola. Un piatto saporito e con poche calorie ideale per un pasto veloce senza rinunciare ai piaceri della buona cucina.
Tritare la carne di manzo con la pancetta e metterli in un in una terrina, aggiungere l'aglio tritato, le uova intere, la rucola precedentemente lavata e tagliata con un coltello o la mezzaluna, il sale, il pepe, la panna e pangrattato. Lavorandoli con le mani, formare 8 hamburger e cuocerli alla griglia oppure in forno (in una teglia foderata con carta forno) oppure in padella con un filo d'olio di oliva. Una volta cotti, servirli subito, ben caldi, con un contorno di verdure.
Fagiolini, ricotta e menta. Al via con la frittata di primavera. Il gusto leggero dei fagiolini si sposa a meraviglia con la morbidezza della ricotta, il tutto condito con un fresco retrogusto alla menta. Dagli ingredienti semplici a un risultato che non delude mai. Ideale per accompagnare un happy hour, come antipasto o come secondo. Facile da preparare e difficile da dimenticare.
Pulite i fagiolini eliminando le estremità, lavateli e scottateli per una decina di minuti in acqua bollente salata, in modo che rimangano al dente. Scolateli, lasciateli raffreddare e tagliateli a pezzetti. In una terrina, amalgamate la ricotta con la menta tritata. In una ciotola a parte, sbattete le uova, aggiungete 1 pizzico di sale, pepate e unite il composto di ricotta e menta; mescolate gli ingredienti molto bene, fino a ottenere una crema morbida. Unite i fagiolini, regolate di sale e pepate. Riscaldate poco olio in una padella antiaderente e, quando sarà ben caldo, versatevi il composto preparato. Fate cuocere la frittata fino a quando risulterà rappresa quindi, con l'aiuto di un coperchio liscio, giratela sull'altro lato e portate a termine la cottura. Lasciate raffreddare e servite decorando, se vi piace, con qualche fogliolina di menta.
Ancora più golosa nella sua versione estiva. Soffice e profumata, un dolce tradizionale della nostra cucina, la torta più amata di sempre si veste di nuovo e arriva a tavola nel suo delizioso abbinamento con le fragole. Una delizia per occhi e palato. Buonissima da gustare a fine pasto o per celebrare le grandi occasioni.
Separare i 5 tuorli dagli albumi e montare i tuorli con lo Sugar Life fino ad avere un composto gonfio e chiaro. Montare i 5 albumi a neve ben ferma con un goccino di limone (che aiuta a stabilizzare). Mescolare dal basso verso l’alto gli albumi montati al composto di tuorli e lo Sugar Life. Aggiungere anche la farina di mandorle con la fecola setacciate e la polpa di mezzo baccello di vaniglia. Amalgamare bene, dal basso verso l’alto, senza smontare il composto. Foderare con carta forno una tortiera di 24 cm e cuocere il pan di spagna per 20/30 minuti a 180 C°. Far sacaldare metà della panna per la crema con il baccello di vaniglia, privato della polpa. Sbattere i 4 tuorli con lo Sugar Life e la polpa della mezza bacca di vaniglia rimasta, aggiungere la farina di mandorle setacciata e mescolare bene con una forchetta cercando di non creare grumi. Rompere la crema di tuorli conla panna calda e rimettere a cuocere fino a che non si addensa mescolando continuamente con una frusta. Mettere la crema a raffreddare in una bacinella a bagnomaria con acqua e ghiaccio, coprendo la crema con la pellicola a contatto. Montare la panna e una volta fredda la crema amalgamare dal basso verso l’alto i 2 composti per ottenere la crema chantilly. Unire a circa la metà della chantilly 250 g di fragole pulite e tagliate a tocchettini, lasciandone 2 o 3 per la decorazione. L’altra metà della crema servirà per coprire la torta. Conservare le 2 parti di crema in frigo. Tagliare la calotta superiore del pan di spagna fatto ben raffreddare e mettere da parte. Lasciando un cm di bordo, svuotare l’interno della torta, stando attenti a non rovinare la base. Con le briciole ricavare tanti pezzettini quadrati che serviranno per decorare la nostra torta. E’ necessario bagnare il pan di spagna prima di aggiungere le fragole. Io ho frullato 250 g di fragole, ho aggiunto 4 cucchiaini di zucchero a velo e un po’ di acqua fredda, per ottenere un composto abbastanza liquido. Poi con un pennello bagnare la torta all’interno e la calotta. Riempire con la crema chantilly con le fragole, mettendola anche sul bordo. Chiudere con la calotta. Ricoprire la torta con l’altra parte di crema, livellando bene. Mettere i pezzettini quadrati sopra il pan di spagna cercando di coprire uniformemente tutto il dolce. Far raffreddare bene in frigo per qualche ora. Decorare a piacere con le fragole. Prima di servire spolverizzare con zucchero a velo.
Il sole in tavola e il dolce si tinge di giallo. Prende il nome dalla pianta ornamentale dall'inconfondibile profumo. Dall'aspetto elegante al gusto leggero. Preparata, come da tradizione, l'8 marzo per celebrare la festa della donna, la torta mimosa è il dolce che detiene il primato per eccellenza nelle vetrine di tutte le pasticcerie già dagli anni Ottanta.
Pan di Spagna: separare l’albume dai tuorli delle uova. Montare a neve gli albumi con le fruste elettriche. Mescolare i tuorli con il fruttosio ed unirci gli albumi montati, aggiungerci la farina di mandorle con il lievito setacciati ed amalgamare tutti gli ingredienti. Mettere in una tortiera ed infornare a 165/170 ° C per circa 20/30 minuti (fare la prova con lo stecchino).Crema pasticcera: lavorare i tuorli con il fruttosio, aggiungere la farina di mandorle setacciata e mescolare. Dopo aver riscaldato metà panna con la buccia di limone, togliere la buccia e versarla sul composto preparato, poi mettere la crema sul fuoco. Mescolare continuamente con un cucchiaio di legno e appena la crema inizierà a bollire, toglierla dal fuoco, mescolarla e rimetterla di nuovo sul fuoco. Ripetere questa operazione tre volte, e poi la crema sarà pronta.Sciroppo di limone: preparare lo sciroppo al limone facendo bollire il limone spremuto con acqua e fruttosio. Fatto questo, lasciare raffreddare la crema e lo sciroppo, quindi, montare la panna ed aggiungerci 1 cucchiaio di fruttosio. Quando la crema sarà fredda unirci la panna montata mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.
Tagliare il pan di Spagna in 3 dischi, dividerne uno a cubetti e tenerlo da parte, poi prendere un disco e spennellarlo con lo sciroppo di limone e distribuirci sopra una parte della crema e panna, poi coprirlo con il disco rimasto, spennellare anche questo con lo sciroppo di limone e ricoprirlo con la crema e panna rimasta. Distribuire sul dolce i cubetti di pan di Spagna tenuti da parte e spolverizzare con lo zucchero a velo.
Ancora più golosa e versatile nella sua versione dark. Soffice e profumata, tradizione della nostra cucina, la torta più amata di sempre si veste di nuovo e arriva a tavola vestita di cioccolato fondente. Deliziosa da presentare a fine pasto. Elegante per celebrare le occasioni speciali.
Sciogliere il Chocolife Dark a pezzi, assieme al burro e al Milk Life a bagnomaria. Montiamo poi le uova con lo Sugar Life fino a ottenere un impasto spumoso, e incorporiamo il composto di cioccolato tiepido e la farina di mandorla setacciata. Versiamo il tutto in una teglia imburrata e infarinata e facciamo cuocere in forno a una temperatura di circa 180 C° per 25/35 minuti. Cuociamo e lasciamo raffreddare. Nel frattempo facciamo sciogliere insieme il cioccolato e la panna, sul fuoco. Una volta sciolti e raffreddati montiamo leggermente. Tagliamo adesso la nostra torta raffreddata in tre strati, uno dei quali, dovrà essere tagliato a cubetti. Farciamo quindi due strati con la crema ottenuta e copriamo con quello sovrastante.Decoriamo la superficie con il pan di Spagna tagliato a cubetti e se vogliamo anche con scagliette di cioccolata fondente.
Morbida e golosa. Una torta semplice dalla consistenza soffice e leggera. Il profumo tipico, il sapore classico e il colore inconfondibile del pistacchio. A tavola la versione alternativa di uno dei dolci tradizionali della nostra cucina. Questo dessert si presta per essere farcito o per accompagnare una calda tazza di tè o di caffè.
Portare il forno a 170 C°. Sbattere, con un frullatore elettrico, le uova intere con il fruttosio fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, aggiungere la farina di pistacchio setacciata e la bustina di lievito e mescolare il tutto con un cucchiaio di legno. Imburrare ed infarinare la teglia, versare il composto e lasciare cuocere per 30/40 minuti nel formo precedentemente riscaldato. Nel frattempo preparare la crema frullando uno ad uno gli ingredienti sopra elencanti e quando sono amalgamati passarli in un pentolino e farli cuocere a fuoco lento fino a raggiungere una consistenza abbastanza densa. A piacere aggiungere un bicchierino di maraschino. Lasciar raffreddare. Una volta freddata la crema aggiungere un po’ di panna per dolci. Quando il Pan di Spagna sarà freddo, tagliarlo a metà e ammorbidirlo con un composto cotto di acqua, fruttosio e un po’ di liquore da aggiungere al momento che si raffredda. Spalmare la crema sul Pan di Spagna, quindi, decorare la torta con panna e granella di pistacchio.
Al via con il tipico dolce della tradizione napoletana. Golosi, irresistibili e, ancora più gustosi, sulle note del cioccolato fondente. I classici dolci natalizi della pasticceria campana prendono il nome da “mosto”, l'ingrediente con cui un tempo venivano preparati.
Montare le uova e lo Sugar Life fino ad ottenere un impasto gonfio e spumoso,aggiungere tutti gli ingredienti ed impastarli. La pasta deve avere la stessa consistenza della frolla. Un po' alla volta dare la forma di un salsicciotto schiacciato dello spessore di 2 cm e tagliare i mostaccioli. Con le dita, modellarne le punte in modo da dargli la forma di rombi e Infornare a 180 C° per 20 minuti. Nel frattempo mettere in un tegamino acqua e il fruttosio e fare bollire fino a quando lo sciroppo non si è ridotto più o meno della metà. Aggiungere il Chocolife Extra Dark grattugiato e fare sciogliere bene. Una volta cotti i mostaccioli, metterli su una gratella e spennellarli, ancora caldi, con la glassa al cioccolato.
Deliziosa a colazione, perfetta a fine pasto. La torta di mandorle è un grande classico tra i dessert. Soffice e profumata. Facile da preparare e perfetta per ogni occasione. Ancora più gustosa e leggera in questa versione senza farina. La genuinità degli ingredienti per l'ottima riuscita di questo dolce.
Con le fruste elettriche o nel robot da cucina, sbattere i tuorli con il fruttosio fino a farli diventare bianchi e spumosi. Sciacquare le fruste e sbattere le chiare dell’uovo a neve ferma. Tritare le mandorle nel mixer lasciandole in piccoli pezzetti. Devono essere tritate finemente senza diventare farina di mandorle. In una ciotola amalgamare i tuorli con il fruttosio, le mandorle tritate fino al completo assorbimento, il burro fuso e la bustina di lievito. Incorporare le chiare montate a neve, delicatamente, dal basso verso l’alto per evitare che si sgonfino fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Versare in una tortiera (24/26 cm) e infornare a 180 C° per 40/45 minuti. La torta è cotta quando diventa gonfia e la superficie assume un colore dorato (fare la prova stecchino).
L'alternativa gustosa e versatile al tradizionale antipasto all'italiana. Un piatto semplice e veloce, pronto da portare a tavola con pochi e semplici ingredienti. Sfizioso e leggero, ideale anche per chi vuole mantenere la linea.
Disporre le fettine di salmone su un piatto di portata. Preparare la salsa mescolando l’olio extravergine di oliva con il succo di limone. Aggiungete un pizzico di sale e un pò di pepe e sbattete con una forchetta. Tagliate i pomodori pachino e aggiungeteli i capperi alla salsa. Distribuite il condimento sul salmone. Servite il piatto.
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