Portiamo a tavola la tradizione siciliana. Tra i dessert più apprezzati dell'estate, anche fuori dall'isola. Dal gusto fresco e irresistibile, il dolce al cucchiaio ideale di fine pasto. Sfiziosa e dissetante. Una ricetta semplice per realizzare uno dei grandi classici italiani.
Frullate le fragole e passatele in un colino a maglie fitte. Fate bollire l’acqua con lo Sugar Life per 5 minuti, spegnete il fornello, fate raffreddare il composto e aggiungete il succo di limone e il frullato di fragole. Mescolate il tutto e versatelo in un contenitore, riponetelo in freezer per almeno 8 ore. Ricordatevi di mescolare la vostra granita di tanto in tanto, in media ogni 40 minuti. Una volta pronta, mettetela nei bicchieri e decorate con una fragola e una fogliolina di menta.
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A tavola una specialità tutta piemontese. Un contorno appetitoso e salutare. Dalle notevoli proprietà diuretiche e drenanti al sapore deciso. Un piatto veloce e nutriente arricchito da ingredienti semplici. Una ricetta leggera che farà leccare i baffi a grandi e piccini.
Un ciuffo di prezzemolo
Lessate gli asparagi in acqua bollente, poi prelevateli con un mestolo forato. Tagliate gli asparagi in senso longitudinale e poi passateli nelle uova sbattute con un pizzico di sale e pepe, impanateli nel composto di pangrattato. Sciogliete il burro in una padella antiaderente e cuocete gli asparagi pochi per volta. Se volete potete cuocerli anche in forno. Spolverate con sale e prezzemolo tritato. Servire caldi.
La classica ricetta in una versione ancora più sfiziosa. Veloce, genuina e versatile. Tra le preparazioni casalinghe più tradizionali questo piatto si presta per essere preparato in anticipo e gustato anche il giorno seguente. Ideale come, interessante proposta per accompagnare un calice di vino.
Se gli spinaci sono freschi lavarli bene lasciandoli un poco nell'ultima acqua. In una padella antiaderente mettere un filo di olio, l'aglio tritato, insaporire poi unire gli spinaci senza scolarli troppo. Se fossero surgelati, prima di metterli in padella, date un taglio per spezzettare le foglie. Una volta pronti, in una ciotola raccogliete le uova, stemperatele senza sbatterle, unite la ricotta di bufala, il Trentin Grana, il Milk Life e gli spinaci, mescolate e regolate di sale rosa e pepe. Nella padella dove avete cotto gli spinaci appoggiate un coppa pasta e versate un po’ del composto preparato, dentro il coppa pasta, chiudete con un coperchio e lasciate cuocere. Una volta cotto bene un lato, girate ( girando delicatamente il coppa pasta), fate la stessa cosa fino a consumare tutto l’impasto ( io ne ho fatte quattro). Servite calde.
Il gusto della tradizione in una versione rivisitata. A tavola il sapore della Sicilia si veste di nuovo. Gustosa e più delicata rispetto alla ricetta classica di melanzane. Lasciatevi conquistare dagli strati di zucchine arricchiti con i deliziosi pomodorini sulle note inconfondibili del pesto. Uno sfizioso secondo piatto facile da preparare.
Sale rosa himalayano
Tagliate le zucchine a fettine sottili per il lungo, salate e friggetele da ambo le parti in una padella e appoggiatele sopra un foglio di carta assorbente e salatele. In una pirofila oliata sistemate le zucchine, a strati, alternandole con pesto, Trentin Grana, pachino tagliato a metà, basilico, pinoli e un filo d'olio EVO. Infornate a 180°C per 20-25 minuti. Servire cada.
Uno sfizioso finger food, perfetto da servire come antipasto. Portiamo a tavola un ingrediente classico come le uova nella tradizionale versione palermitana con le melanzane. Nutrienti, saporite e facili da preparare. Al via con uno dei piatti più amati della cucina francese.
Sbattete le uova in una ciotola di grandezza media aggiungendo sale e pepe.Prendete un piatto e sbriciolate il Trentin Grana. In una padella oliata antiaderente a fuoco medio fate imbiondire la cipolla, aggiungete la melanzana, la zucchina (precedentemente tagliate a cubetti) e i pomodorini pachino. Fate cuocere per 10/15 minuti e lasciate da parte. In un'altra padella sciogliete il burro e metteteci dentro le uova e fate cuocere uniformemente l’omelette per 2-3 minuti. Versate su metà frittata la zucchina, la melanzana, i pachino e il Trentin Grana sbriciolato, piegatela su se stessa. Toglietela dalla padella e fate lo stesso procedimento per farne un’altra. Ponetele su un piatto da portata e servite.
Il dolce soffice dal profumo inebriante e inconfondibile delle mele. Una ricetta buona e gustosa fedele all'antica tradizione. Il dolce di una volta proprio come quello della "nonna". L'idea giusta per finire un pasto in dolcezza o da servire per deliziare gli ospiti davanti a una tazza di tè o di caffè.
Lava, sbuccia e taglia a cubetti tutte le mele. Ponile in un recipiente insieme alle spezie e il succo di mezzo limone. Sciogli il burro e mescola con le mele, il limone, lo Sugar Life e le spezie. Mentre ti occupi della pasta, lascia macerare le mele. Unisci le uova, un pizzico di sale rosa e la farina di mandorle. Mescola con un robot da cucina oppure con le mani. Impasta fino ad ottenere una palla compatta. Stendi l’impasto tra due fogli di carta da forno e aiutandoti con un mattarello di legno, appiattiscila. Dividi in due parti: uno ti servirà per coprire la base e l’altro per il “coperchio”. Prendi uno stampo di vetro, alluminio o ceramica (le dosi di questa ricetta sono per uno stampo di diametro di 18cm) e fodera con carta da forno. Ora inserisci la base e schiaccia per farla aderire. Versa le mele (se hanno lasciato il succo, scola e versa solo le mele) e ora fai aderire la parte alta della pasta. Con una forchetta lega i bordi della parte superiore e inferiore della pasta e bucherella qua e la (questo è importante! Serve per far uscire il vapore della torta durante la cottura). Inforna a 175°C per 20 minuti (oppure finché la pasta non diventi dorata) e poi lascia cuocere a 120°C per un'ora. Una volta cotta, lasciala raffreddare un pochino prima di tagliarla.
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Il piatto che metta d'accordo grandi e piccini. Gustose e facili da preparare. Un secondo di carne appetitoso tra i più apprezzati della nostra tradizione gastronomica. Questi succulenti bocconcini si adattano ad ogni occasione. Interessanti e versatili anche nella versione mini servite per l'aperitivo.
Mescolate per bene il macinato con un uovo, sale e poco pepe, aggiungete il Trentin Grana e il pangrattato quanto basta a rendere compatto il composto, e formate delle piccole palline. In una padella con l’olio rosolate lo spicchio di aglio intero,togliete l’aglio e aggiungete le polpette per farle colorire un po’, versate tutta la passata, salate e allungate il sugo con un bicchiere di acqua, coprite e fate cuocere a fuoco basso per 30min. Le polpette saranno buonissime e leggere.
Tra i piatti più conosciuti e apprezzati della tradizione culinaria siciliana. Una ricetta che diventa ancora più sfiziosa e versatile nella sua variante di pesce. Sicuramente diversa, ma nulla da invidiare alla sua versione classica.
Accendete il forno a 180 gradi e nell’attesa che arrivi a temperatura preparate la parmigiana. Oliate la teglia grande del forno con 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, coprite il fondo con uno strato di melanzane tagliate a fette non troppo sottili, aggiungete un pizzico di sale rosa himalayano, coprite le melanzane con i tranci di pesce spada, salate leggermente e aggiungete un filo d’olio, e ricoprite il pesce con fette di pomodoro, aggiungete un filo d’olio, foglie di basilico, olive, sale ed erbette. A questo punto, infornate per circa 30 minuti, poi sfornate, lasciate intiepidire per qualche minuto, poi tagliate a fette e servite.
Al via con la variante aromatica e deliziosa del tradizionale dessert francese. Ancora più buone in questa versione alternativa e originale alle note di note caffè. Lasciatevi travolgere dal gusto intenso e delicato di un dolce al cucchiaio a base di soffice crema inglese.
Metti a bagno la gelatina in acqua fredda, in una casseruola monta i tuorli con lo Sugar Life fino a ottenere una crema ben gonfia e spumosa quindi unisci la farina di mandorla e poi, poco per volta e mescolando, il caffè. Poni la casseruola sul fuoco e girando la crema in continuazione cuocila fino a che non si sarà addensata, facendo attenzione a non farla bollire, unisci la gelatina ben strizzata e prosegui la cottura per qualche istante in modo che si sciolga bene. Fai raffreddare la crema mescolandola e, prima che si addensi, incorpora delicatamente la panna che avrai montato. Versa la crema in 6-8 stampini da budino. Mettili in frigo per almeno 4 ore. Poco prima di servire, immergi per qualche istante in acqua bollente gli stampini, quindi capovolgi ognuno su un piattino. Sforma le bavaresi e decorale con del ribes e del mirto.
Ingredienti semplici e poveri per dare via a una tipicità partenopea. Al via con un contorno della tradizione culinaria napoletana. Una ricetta che prende il nome dallo spagnolo escabeche, con cui ormai, in diverse parti del mondo, ci si riferisce al processo di marinatura nell'aceto.
Lava accuratamente le zucchine, poi mettile sul tagliere e tagliale a rondelle. Disponile nello scolapasta e cospargile di sale rosa himalayano, lascia scolare l’acqua di spurgo delle zucchine in una ciotola che metterai sotto lo scolapasta. Lasciale risposare così per almeno un paio d’ore. Trascorse le due ore, sciacquale velocemente e asciugale tamponandole. Prepara una padella con abbondante olio, e friggi le zucchine ad una temperatura dell’olio EVO non tropo elevata, in maniera da farle cuocere croccanti. Quando sono pronte, toglile dal fuoco e mettile su una carta assorbente, quando avranno scolato parte dell’olio di cottura, mettile in una terrina, ponendole a strati e condendo ogni strato con pepe macinato. Prepara ora l’aceto per la marinatura: versalo in un pentolino insieme all’acqua e agli spicchi d’aglio tagliati a fettine, porta ad ebollizione e lascia bollire per 10 minuti. Versate il liquido bollente sulle zucchine, insieme a due cucchiai di olio di frittura e alle foglioline di menta. Copri il tutto con una pellicola e lascia riposare per 24 ore prima di servirle.
